Contro l'abolizione del bonus maturità.

Ho scritto una lettera e nel tentativo di divulgarla,vi chiedo un supporto. La lettera  scritta in nome di studenti meritevoli "premiati" con tutte le illecità di questo mondo meno che la giustizia... Segue la lettera,indirizzata sia al MIUR che a vari giornali locali e nazionali.

 

Vi chiedo per favore di aiutarmi a vincere la mia battaglia!Ho 19 anni,ma non per questo paura. Vi chiedo di divulgare questa lettera che ho inviato al Ministero dell'istruzione a causa di illecità subite ingiustamente...Credo non possa ritenersi legale il fatto di cambiare le regole nel momento in cui una gara è in atto. DIVULGHIAMO LA LETTERA! Il popolo tace,ma io ho una voce: quella della GIUSTIZIA!
Io VOGLIO STUDIARE!!! E' UN MIO DIRITTO!!!
Segue la lettera:
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Apro con una premessa: la mia speranza è quella che questa lettera venga letta,dal momento che la SOVRANITA' appartiene al popolo. Popolo dotato di ANIMAVOCE.
Chi scrive è una ragazza catanese di 19 anni,con tanti buoni propositi e tanti sogni da voi infranti. Mi sono diplomata quest'anno con la bellezza di un 100 e lode. Per quel voto ho faticato tanto,e sottolineerei che per quel voto fatico DA MOLTO TEMPO.
Ho tenuto da sempre la media scolastica del 10. Ho rinunciato a non poche cose.. i cartoni animati al pomeriggio da bambina,i caffè con le amiche in tempi più recenti.
E posso dire anche che ne sia valsa la pena,fino a questo momento.
Mi sono ritrovata in questi giorni ad affrontare i test di accesso per l'università. E mi sento di dire che davvero "il buongiorno si vede dal mattino". L'approccio con il mondo universitario è stato più che altro un boccone amaro da ingurgitare.
Voi ministri che sentenziate con la clausola della tanto famigerata "equità" non sapete nemmeno quanti soprusi  si nascondono a livello locale (ma anche nazionale,a questo punto) dietro la barriera del numero chiuso.
In questi giorni mi sono resa tristemente conto di quanto la meritocrazia venga svalutata dal nostro governo,che si occupa di far andare avanti solo chi ha la possibilità di intraprendere le strade "spianate" da qualcuno che detiene un qualche potere,in primis economico direi.
Al di là degli atti illeciti visti sul luogo,affrontare il test con delle regole già stabilite e poi vedersele cambiare nel momento stesso in cui la "gara" è in corso è l'ennesima dimostrazione di quanto corrotto sia il sistema.
Sarcasticamente mi verrebbe da dire: questo si che è un premio per i più meritevoli!
È comodo assecondare le richieste del popolino di studenti che,essendo stati mediocri per tutto il loro percorso scolastico, si ritrovano adesso "illuminati" dal "sacro fuoco" del denaro.
IL MIO RICORSO È APERTAMENTE INDIRIZZATO ALL'ABOLIZIONE DEL BONUS MATURITA',un incentivo che gente come me cerca di guadagnarsi con annessi sacrifici durante TUTTA la carriera scolastica.

È degrado puro sentenziare su quello che è il futuro di un giovane,costruito con tanta fatica,con tanti desideri. Con tante speranze che,un sistema precario come quello da voi istituito,riduce a brandelli.
In questo paese la giustizia è in putrefazione... L'Italia sta subendo una lenta decomposizione,grazie alla depravazione morale che voi stessi incoraggiate.
E tutto tace. Ma non taccio io.
Questo è solo l'inizio della mia battaglia.
Se volete fare una cosa buona,che possa essere accettata all'unanimità togliete il numero chiuso!
È mia testimonianza,quella sincera di una studentessa,che la meritocrazia (nel vero senso della parola),ovunque essa sia radicata in manieraonesta,instaura un legalissimo principio di "SELEZIONE NATURALE",per cui la possibilità è offerta a tutti,ma chi va avanti è chi merita davvero.

Sta a voi riflettere: l'insulso meccanismo accomodante messo in atto o la GIUSTIZIA? Io mi batterò per quest'ultima,fino a quando la trasparenza e la coerenza possano far luce sul MIO paese,ormai anemico e ostile, dal momento che si è dovuto adattare a leggi nutrite di un falso moralismo che pervade il senso comune ormai assuefatto dall'ingiustizia e dall'illegalità.

Chi cercate di convincere? Non di certo me: IO VOGLIO STUDIARE!
È UN MIO DIRITTO!!!!!!!!

Federica Augeri,Catania.

09/09/2013.