BILANCI OIPA 2011 2012

Oggetto: Bilancio 2011 e 2012

Siamo un gruppo di cittadini a cui sta a cuore il benessere degli Animali, e ancor di più quello degli Animali randagi, abbandonati, umiliati, picchiati, martoriati che si trovano prevalentemente nel nostro Sud.

Molti di noi donano con il cuore il 5 x 1000 ad associazioni, anche importanti, che si occupano di aiutarli in loco, molti sempre di noi, vivono in territori, dove il randagismo (soprattutto di cani e gatti) è così radicato da sembrare irreale considerando anche quanti validi volontari (molti della Vostra organizzazione) operino per il loro benessere.

Una doverosa premessa per entrare nel merito della richiesta che ci accingiamo a farvi.

Alcuni di noi hanno letto il bilancio 2011, (da voi doverosamente pubblicato), e avremmo alcune domande da porvi su :

1. Il conto economico, che dà il risultato di esercizio, (quindi tutti i ricavi e i costi imputabili all’anno 2011), presenta una somma pari a € 640.546,88, non elenco tutte le voci, ma una delle più sostanziose, anzi la più rilevante è il ricavo da cinque per mille di € 267.675,92.
2. I costi di esercizio 2011, per i quali chiediamo le documentazioni giustificatrici, che, doverosamente, dovrebbero sempre essere allegate a ogni bilancio. Risalta, sicuramente, la voce “Mobili (beni materiali) e Immobili” per € 278.032,51. Questa voce, se messa in relazione alla voce di ricavo del cinque per mille (€ 267.675,92) e alla voce dello Stato patrimoniale, lato attivo, “Immobile sede Roma” € 260.000,00, fa pensare che l’introito del cinque per mille sia stato impiegato per l’acquisto di un immobile. Chiaramente si tratta di un impiego di fondi non destinato in maniera specifica agli animali. Su tale voce chiediamo chiarimenti in particolare sulla necessità di tale urgente acquisto e sulla destinazione concreta dell’immobile acquisito.
3. Un’altra voce, che sarebbe opportuno sempre giustificare con documentazione esplicativa, è “Rimborso spese a volontari” (€ 51.419,71), a riguardo vorremmo conoscere che tipologia di spesa è rimborsata ai volontari per valutarne l’appropriatezza e la giusta destinazione, che, per noi, è solo ed esclusivamente l’animale.
4. La voce “Spese varie” in ogni bilancio che sia vero non dovrebbe nemmeno essere presente, quest’anomalia è, poi, aggravata nello specifico poiché il suo ammontare rappresenta la seconda voce di costo del bilancio. E’ chiaro che a riguardo chiediamo chiarimenti e approfondimenti sulle tipologie e natura dei costi in essa rientranti.
5. Un’altra voce interessante sono “Spese e interventi per animali”, che è incredibilmente e inspiegabilmente bassa solo € 47.062,70. La voce specifica di aiuto agli animali è solo la sesta voce di costo del bilancio. Per chi, come noi ha donato perché si aiutassero gli animali, scoprire che si fa solo con il 10% scarso del bilancio e dopo aver esaurito prima cinque altre voci, è sorprendente ma soprattutto ci dà molta tristezza poiché il nostro aiuto non è stato incisivo come speravamo.
6. Un’altra voce che ci dà qualche dubbio è la giacenza materiali della sede e delle sezioni, ci viene da chiederci : ma la giacenza materiali è rappresentata da sacchi di croccantini, medicinali, antiparassitari o cosa? Se fossero questi beni, ci chiediamo perché farli giacere?
7. L’ultima richiesta esula da fatti contabili veri e propri, ma è appropriata alla natura dell’attività dell’organizzazione: vorremmo conoscere le vostre specifiche iniziative di aiuto concreto alle volontarie e i volontari soprattutto dell’Italia meridionale, che sono in territorio di frontiera e di emergenza assoluta, affrontano ogni giorno numerosissimi problemi dolorosi e gravosi e spesso, se non sempre, facendolo senza o con pochissimi mezzi economici.

In conclusione, rivolgiamo rispettosamente richiesta di chiarimenti sui dubbi esposti e informazioni sulle attività della vostra Associazione per quanto riguarda gli aiuti ai volontari e alle volontarie che si occupano di randagismo ed, in particolare, richiediamo una dettagliata relazione sulle attività nello specifico di tutte le sezioni Oipa operanti sul territorio nazionale. Aspetteremo un tempo congruo di 15 giorni dalla ricezione perché raccogliere documentazioni e notizie, ci rendiamo conto, ha necessità di tempo, ma nel silenzio da parte vostra ci considereremo liberi di intraprendere ulteriori iniziative per ottenere le informazioni di cui abbiamo diritto in quanto portatori di un interesse generale come il BENESSERE DEGLI ANIMALI

GIANFRANCO ESPOSITO    Contatta l'autore della petizione