salviamo la libreria Blu

Sapevamo da tempo che la libreria Blu di piazza del Grano si trovava in una situazione di emergenza e che i proprietari non si sentivano in grado di assorbire la passività, ma sinceramente speravamo che si potesse nel frattempo individuare qualche strada per evitare la chiusura.

La libreria Blu è stata in questi anni a Rovereto un centro di vivace attività culturale, ha garantito un'offerta editoriale molto ricca in tutti i settori, anche i più specialistici, ed è stata nello stesso tempo un luogo di coraggiosa promozione di autori locali.

La sua chiusura corrisponde alla chiusura di uno spazio vitale, uno spazio importante di cultura della Vallagarina e del Trentino ed è conferma ulteriore della gravissima crisi che attraversano tutte le librerie indipendenti, preziose certo per la diffusione dei libri, ma anche per mantenere la vivacità del tessuto sociale sul territorio. Nell'ultimo anno nel nostro paese hanno chiuso 650 librerie. Come in Francia, ma molto più timidamente, anche in Italia nel 2011 è stata fatta una legge in difesa del libro e delle librerie, che fissa gli sconti sul libro ad un massimo del 15%, ma è stata ed è spesso aggirata perchè la grande distribuzione continua ad applicare sconti servaggi stagionali sulle diverse collane in ogni punto vendita. C'è bisogno di una legislazione diversa che tuteli proprio le librerie indipendenti, che sono il sale della diffusione libraria legata in modo continuativo al lettore.

Ma noi proviamo a difendere la libreria Blu proviamo a impedirne la chiusura, abbiamo tempo poco più di due mesi (in marzo chiuderà).

Per questo chiamiamo all'appello il Comune di Rovereto, la Comunità di Valle della Vallagarina, la Provincia di Trento per individuare assieme le possibili azioni utili a scongiurare la chiusura della libreria.

Fa parte di una cooperativa, che dunque prevede anche la figura di soci sovventori; fa parte di una cooperativa e dunque può essere allargata la compagine sociale tra tutti i cittadini interessati. Chiediamo al Sindaco e al Presidente della Comunità di convocare un incontro per verificare queste possibilità.

(NOTA: se firmi on-line la petizione riceverai poi una mail al tuo indirizzo personale di posta elettronica da te indicato; la mail contiene un indirizzo per aprire una pagina web su questo sito, quindi cliccando su questo indirizzo darai ulteriore valore legale alla tua firma)