Chiediamo il reintegro al lavoro per mamma Lisa.
Una storia di normale INGIUSTIZIA ITALIANA
ALLA Ditta CIDIU Servizi SPA
Via Torino 9
10093. Collegno
Al Sindaco del Comune di Collegno
Francesco Casciano
Piazza della Repubblica
10093 Collegno
Le donne sono solidali con una mamma che per il solo fatto di aver desiderato un attimo di gioia per i figli raccogliendo un rifiuto
Il.fatto
"E' furto": licenziata la spazzina che prese un giocattolo dai rifiuti per regalarlo al figlio. Applicata la legge Fornero
Il giudice del lavoro ha respinto il ricorso e deciso per il no al reintegro dell'operatrice ecologica licenziata dall'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Torino
Aicha Elizabethe Ounnadi (Lisa) le donne italiane sono con te.
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Il giudice del lavoro alla fine ha deciso per il no al reintegro. Non potrà riavere il suo posto, l'operatrice ecologica che l'anno scorso fu licenziata in tronco dalla Cidiu Servizi di Collegno, che si occupa della raccolta dei rifiuti a Torino ovest, per aver portato a casa un monopattino recuperato nella spazzatura e depositato nel mucchio di oggetti della differenziata nel capannone dell'azienda. La donna si chiama Aicha Elizabethe Ounnadi, per tutti Lisa. Ha 41 anni, tre figli, uno di otto anni, lavorava lì dal 2006 e aveva visto quel giocattolo che faceva al caso suo. Era stato abbandonato e aveva pensato che non ci fosse nulla di male a portarlo a casa. Invece l'atto è stato definito "appropriazione indebita di un bene non di sua proprietà". E la donna, licenziata.
Inutile il ricorso.
Niente reintegro , addio lavoro.
Per l'ex operatrice ecologica, il giudice Marco Buzano ha sentenziato solo un indennizzo pari a 18 mensilità ma nessun ritorno. Il licenziamento, per il Tribunale, è stato eccessivo ma il comportamento della donna è stato comunque giudicato scorretto. Equiparabile a un furto, hanno detto i giudici. Quindi, anche se la causa del licenziamento non pare giusta, va considerato impossibile il ritorno sul posto di lavoro mentre a Lisa va riconosciuta una riparazione con 18 mensilità arretrate.
Bianca Marina Terzuolo Contatta l'autore della petizione
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