FAI RIVIVERE MARTINA FRANCA

ALL’ILL.MO SIG. SINDACO DI MARTINA FRANCA

 

OGGETTO:   Petizione popolare “FAI RIVIVERE MARTINA FRANCA”.

Martina Franca, 01 maggio 2013

I sottoscritti cittadini,

in merito all’ordinanza della Città di Martina Franca –Settore Sviluppo Economico del 02.12.2011, che vieta in maniera assoluta la diffusione di musica nei locali dopo la mezzanotte, emessa a seguito di alcune presunte lamentele da parte del personale residente, con la presente PETIZIONE POPOLARE, pubblicata su sito www.petizioni24.com intendono fornire, all’Ill.mo Sig. Sindaco Franco ANCONA ulteriori elementi di valutazione in merito alla questione, la cui trattazione comporta il contemperamento di diversi interessi, tra loro spesso contrapposti.

Da un lato c’è quello dei cittadini residenti di fruire di adeguato riposo, che è già stato rappresentato tramite le suddette “lamentele”;

Dall’altro, ci sono i seguenti interessi dei Gestori dei Locali, dei Commercianti, dei numerosi cittadini di Martina Franca, dei turisti italiani e stranieri e infine del Comune stesso:

  • le suddette attività commerciali forniscono una serie di servizi per i cittadini e turisti che visitano la città (possibilità di consumare pasti, bere drinks, sedersi ai tavolini, utilizzare servizi igienici, ecc.);
  • offrono ai giovani martinesi validi punti di aggregazione nella loro città evitando che gli stessi debbano affrontare pericolosi spostamenti notturni in auto verso altre città (ricordiamo che il fenomeno delle “Stragi del sabato sera” nel 2011 ha provocato 203 morti e 636 feriti e che tale fenomeno, per fortuna, è in costante ridimensionamento);
  • non si può ragionevolmente pretendere che i ragazzi vadano a letto a mezzanotte;
  • durante le ore di apertura, le attività commerciali contribuiscono alla sicurezza della città, allertando le forze dell’ordine in caso di situazioni potenzialmente pericolose;
  • le suddette attività si fanno carico della pulizia delle zone esterne a loro assegnate (tavolini esterni) e zone limitrofe, pagano i diritti di Autore alla “S.I.A.E.”, pagano gli Abbonamenti Speciali alla RAI, contribuiscono a creare l’indotto cittadino, contribuiscono all’illuminazione notturna della vie cittadine;
  • i cittadini vogliono una città accesa, vivace, che può divertirsi responsabilmente attraverso una movida ordinata e sicura;
  • tutti i cittadini contribuiscono attraverso le imposte comunali al miglioramento delle infrastrutture della propria città compreso il suolo (strade e piazze), quindi poterne fruire gli spazi non è un diritto esclusivo di chi risiede nelle adiacenze e che si arroga il diritto di presentare esposti al fine di spegnere la città, la piazza e la movida;
  • il pagamento del c.d. “suolo pubblico” costituisce un’importante introito per le casse del Comune, pertanto si ritiene che si debba incentivare il più possibile il posizionamento di tavolini all’esterno dei locali, soprattutto nel centro storico, così come avviene in tutte le città turistiche;
  • il diritto al lavoro è previsto dall’art. 1 della Costituzione che recita testualmente: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, la libertà di impresa è prevista dalla Costituzione anche agli art. 41 “L’iniziativa economica privata è libera --omissis-- “ e all’art. 118 “--omissis-- Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”;

Quanto sopra assume maggiore importanza, nella considerazione che i recenti sondaggi vedono l'Italia tra i paesi d'Europa con i più alti livelli di disoccupazione giovanile, anche a causa della crisi economica che attanaglia il nostro Paese e dei pesanti sacrifici imposti agli italiani dalle recenti normative di natura finanziaria.

Le responsabilità connesse al difficile compito che il Sindaco di una Città moderna è chiamato a svolgere, comporta che questi debba necessariamente tenere conto delle suddette considerazioni, ciò al fine di evitare che il proprio compito si riduca a mera gestione di un Ospizio per anziani.

SI ADERISCE ALLA PRESENTE PETIZIONE POPOLARE PER CHIEDERE:

- DI TENERE IN CONSIDERAZIONE L'ESPRESSIONE DEI CITTADINI E TURISTI CHE DESIDERANO VIVERE LA CITTA' ANCHE ATTRAVERSO LA MOVIDA, INVITANDO IL SINDACO A RITIRARE PROVVISORIAMENTE LA SUDDETTA ORDINANZA E FISSANDO UN URGENTE INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLE SEGUENTI ATTIVITA’ COMMERCIALI, PROMOTORI DELLA PRESENTE PETIZIONE, PER DEFINIRE UNA STRATEGIA CONDIVISA E CREDIBILE;

- STABILIRE REGOLE PIU’ PERMISSIVE, IN BASE A UNA OPPORTUNA “ZONIZZAZIONE” DEL TERRITORIO COMUNALE DI MARTINA FRANCA;

- EVITARE CHE GESTORI E COMMERCIANTI TROVINO PIU’ PROFICUO SPOSTARE I LORO INVESTIMENTI ALTROVE SOTTRAENDO PREZIOSE RISORSE E SERVIZI ALLA CITTA’;

- VALUTARE LA POSSIBILITA’ CHE IL COMUNE ORGANIZZI E/O LASCI AI COMMERCIANTI E GESTORI LA POSSIBILITA’ DI ORGANIZZARE EVENTI E RASSEGNE INTERNAZIONALI DI ARTE E CULTURA POPOLARE NELLE VARIE STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO, A SIMILITUDINE DI QUANTO AVVENUTO IN PASSATO CON LA MANIFESTAZIONE “LA GHIRONDA” CHE HANNO OTTENUTO UN NOTEVOLE APPREZZAMENTO GENERALE.

QUANTO SOPRA AL FINE DI RESTITUIRE ALLA CITTA’ DI MARTINA FRANCA QUEL PRESTIGIO E QUELLA DIGNITA’ PER I QUALI, IN PASSATO, E’ STATA CONSIDERATA IL FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA REGIONE PUGLIA.

  • Barlumeria;
  • Ghota;
  • Margot;
  • Xò cafè.