PETIZIONE IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA QUIETE A CAVA DE’ TIRRENI

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Ospite

#1

2013-08-17 18:51

Da cittadino di Salerno che ha sempre apprezzato lo stile e l'eleganza della "piccola Svizzera" sono francamente rimasto meravigliato per un chiasso che nel nome di una discutibile religiosità rivela assoluta mancanza di rispetto nei confronti di chi non partecipando alle continue e rumorose feste e' costretto a subire un devozionismo urlato !

Ospite

#2

2013-08-17 18:55

In difesa del diritto alla civiltà!

Ospite

#3

2013-08-17 19:13

Affinché a Cava si possa sentire il delizioso "rumore" del silenzio!
antonio palumbo

#4 I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

2013-08-17 20:02

ascoltare il silenzio, la piccola svizzera... mi sembra di leggere il ttradottissimo capolavoro di Collodi... ma dite che siete schierati... ditelo... chissenefrega

Ospite

#5

2013-08-17 20:03

era ora!!! soldi e pace bruciati. che si utilizzano per cose serie

Ospite

#6

2013-08-17 20:14

Zona san Francesco e nn solo.... sul mio terrazzo ho ritrovato pezzi dei botti sparati x la festa di san gaetano ai pianesi dove io abito. Li ho conservati, e siccome vivo in mansarda mi è sembrato di essere bombardata. Basta con quest volgare finta fede, che i preti facciano i preti e nn i buffoni x rallegrare le corti
#7

#7

2013-08-17 20:46

In meno di un paio di ore, di sabato sera di ferragosto, l'appello di Alfredo Maria ha già superato le cinquanta sottoscrizioni. Chi ne condivide davvero i contenuti si dia da fare per diffondere la petizione. Per la prima volta, da anni, la città sembra essersi scossa. Per essere presi in considerazione, però, dobbiamo raggiungere un numero significativo di adesioni. E' disponibile anche la versione cartacea. Chi la volesse la chieda ad Alfredo Maria e la riceverà per mail. Potrà stamparsela nel numero di copie che vuole, raccogliere le firme e consegnarla allo stesso Alfredo M.


Ospite

#8

2013-08-17 21:12

non se ne puo piuuuu' con queste botte uffaaaa'....a maggior ragione il santuario e vicino all'ospedale ,sparare i fuochi a tt. le ore e assurdo .

Ospite

#9

2013-08-17 21:28

Non sempre si riesce a trovare il modo giusto per esprimere la propria disapprovazione, ma dove non c'è giustizia tutto è lecito.

Ospite

#10

2013-08-17 21:58

Iniziativa necessaria finalmente
Da un cittadino esasperato

Ospite

#11

2013-08-17 22:15

c,'è una sentenza che vieta il suono delle campane per più di trenta secondi...la media delle campane di S. Francesco e della Madonna dell'Olmo superano i tre minuti e sfiorano i quattro! in pratica ogni trenta minuti ce ne sono otto di campane!....

Ospite

#12 Re: I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

2013-08-17 22:17

#4: antonio palumbo - I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica... 

 

fratello tu forse...anzi sicuramente non abiti in Piazza S. Francesco....un po' di moderazione....non si chiede altro!

Ospite

#13

2013-08-18 04:24

La petizione, nata per specifici motivi, apre un tema più ampio afferente il recupero di sobrietà della nostra città .........
Su questo tema sono sensibile e mi impegno a sottoscrivere ulteriori future iniziative.

Ospite

#14

2013-08-18 04:43

Fate pure i festeggiamenti,ma ad un certo orario bisogna chiudere
Never

#15 Finalmente!

2013-08-18 07:49

Basta con botti a fuochi pirotecnici a tutte le ore del giorno e della notte (quest'anno li hanno sparati ben oltre la mezzanotte!), basta con le campane in continuazione e con la messa in filodiffusione: se voglio ascoltarla vado in chiesa, se non ho interesse o non sono cattolico non mi si deve costringere ad ascoltarla!

Parlate tanto di carità cristiana, lasciate in pace i poveretti che sono ricoverati all'ospedale, poi ne riparliamo!!!
Luigi Cretella

#16 Il Giovin Signore (Parrini)

2013-08-18 07:55

Giovane signore, ascolta me, che sono maestro di buone maniere, sia che il tuo sangue purissimo e divino discenda da una lunga serie di nobili antenati, sia che il titolo nobiliare o le ricchezze raccolte con l'agricoltura o con i commerci dal padre parsimonioso correggano la mancanza di sangue nobile.

Ora io ti insegnerò come trascorrere questi noiosi e lunghi giorni della vita, che sono accompagnati da una così grande monotonia e da un così tanto insopportabile fastidio. Imparerai quali dovranno essere le tue preoccupazioni al mattino, dopo mezzogiorno e alla sera, se nel tuo oziare avrai tempo di ascoltare i miei versi.

Il mattino sorge in compagnia dell'alba, prima del sole, che poi appare grande all'orizzonte a rallegrare gli animali, le piante, le terre e i mari. Il quel momento il buon contadino si alza dal caro letto che di notte è stato intiepidito dalla sposa fedele e dai suoi figli minori; poi, portando sulle spalle gli attrezzi sacri, creati per la prima volta da Cerere e da Pale, dee dell'agricoltura e della pastorizia, va lentamente con il bue verso il campo, e lungo il piccolo sentiero scuote dai rami ricurvi la rugiada, che, quasi come una gemma, rifrange i raggi del sole. In quel momento si alza il fabbro, riapre l'officina ricca di rumori e riprende i lavori non terminati il giorno precedente, sia che costruisca per il ricco preoccupato chiavi difficili da contraffare e congegni di ferro per rendere sicure le sue casseforti, sia che voglia incidere gioielli e vasi d'oro e d'argento come ornamento di nuove spose o delle mense.

Ma come? Tu inorridisci sentendo le mie parole, e mostri in testa, come se fossi una istrice pungente, i capelli irti? Ah, non è questo, signore, il tuo mattino. Tu al tramonto non ti sei seduto alla tavola povera di cibi, e ieri, alle luce del tremolante crepuscolo, non sei andato a dormire in un duro letto, come è condannato a fare il popolo umile.

A voi, figli del cielo, a voi, adunanza di semidei in terra, il generoso Giove concesse un altro destino, e a me conviene guidarvi per una nuova strada con altre arti e leggi.

Tu sei stato alzato fino a tardi tra le veglie, il teatro dell'opera e il gioco che da forti emozioni; e infine stanco in una carrozza dorata, con il rumore di ruote calde e rapide e il calpestio di veloci cavalli da corsa, hai agitato per un lungo tratto la tranquilla aria notturna, e hai aperto le tenebre con le fiaccole levate in alto, così come Plutone fece rimbombare la Sicilia da un mare all'altro con il carro davanti al quale splendevano le torce delle Furie, che hanno serpi come capelli.

Così sei tornato a casa; ma qui ti attendeva con una nuova occupazione la mensa, che era ricoperta da appetitosi cibi e prelibati vini delle colline francesi, spagnole o toscane, oppure una bottiglia di tokai ungherese, alla quale Bacco concedette una corona di edera verde, e disse: "Siediti, regina delle mense". Infine il Sonno in persona ti ha sistemato il letto, dove, dopo averti accolto, il fedele servo ha tirato le tendine di seta; e ti ha chiuso gli occhi il canto del gallo che di solito li apre alle altre persone.

Già i servi aggraziati hanno sentito lo squillo del campanello vicino a loro, scosso da lontano dalla tua mano attraverso un movimento trasmesso con una corda; sono accorsi a spalancare le imposte che si oppongono alla luce, e sono stati molto attenti che Febo, il sole, non osasse entrare direttamente nei tuoi occhi, dandoti fastidio. Ora ti alzi un po', e così ti appoggi ai cuscini, che, scendendo dolcemente, ti fanno da soffice appoggio alle spalle. Poi scorrendo l'indice destro con molta leggerezza, dilegui ciò che resta della nebbia Cimmeria, il sonno; e formando con le labbra un piccolo arco, bello da vedere, sbadigli. Oh se ti vedesse compiere un gesto così aggraziato il rozzo capitano quando, storcendo le labbra, lancia in battaglia un grido che lacera anche le orecchie più resistenti, impartendo ordini alle truppe; se in quel momento ti vedesse, sicuramente avrebbe vergogna di sé più di quanta ne ebbe Minerva il giorno in cui, suonando il flauto, vide in uno specchio d'acqua il brutto aspetto delle sue guance gonfie.

Ma già vedo entrare di nuovo il tuo servo ben pettinato; ti chiede quale delle solite bevande oggi tu preferisca bere nelle tazze preziose, tutte merci e bevande provenienti dalle Indie; scegli quella che più desideri. Se oggi preferisci dare allo stomaco un gradevole tepore, in modo che il calore naturale vi bruci in giusta misura, e ti aiuti a digerire, scegli la cioccolata scura, della quale ti fanno dono i Guatemaltesi e i Caraibici, che hanno i capelli avvolti di piume come i barbari; ma se una noiosa tristezza ti opprime, o cresce troppo grasso intorno alle tue membra graziose, rendi onore con le tue labbra al nettare dove fuma e brucia tostato il seme arrivato a te da Aleppo e da Moka, città superba per le mille navi che sempre la affollano.

Certo fu necessario che un regno, la Spagna, uscisse dai suoi antichi territori, e con navi ardite superasse i confini da tempo rimasi inviolati, tra tempeste in mari stranieri, nuovi mostri, paure, rischi e privazioni inumane; ed è giusto che Cortes e Pizarro non giudicarono umano il sangue che scorreva negli uomini d'oltre oceano, per cui, con armi da fuoco che tuonavano e fulminavano, rovesciarono dai loro antichi troni i re aztechi e i valorosi Incas; perchè in questo modo giunsero al tuo palato, o gemma degli eroi, nuove delizie.
AA

#17 Re: I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

2013-08-18 08:55

#4: antonio palumbo - I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

Ma chi sei il consigliere salterino? Destra-Sinistra-Destra-Sinistra..
E parli di gente schierata?

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2013-08-18 10:56



Ospite

#19

2013-08-18 14:37

Diritti, doverie rispetto valgono per tutti e le varie Istituzioni dovrebbero dare l'esempio!

Ospite

#20 Spero che sia una posizione definitiva

2013-08-18 15:39

Chiedere di ripristinare la legalità, denunciare gli abusi quasi quotidiani sono problemi che riguardano tutti i residenti di Cava de Tirreni .
L’accusa di latitanza delle autorità nell’affrontare le rumorose e invasive occupazioni serali , invoca un intervento «che ristabilisca erga omnes il senso della legalità con l’adozione da parte delle competenti autorità dei provvedimenti giusti per tutti».
È una presa di posizione che deve essere definitiva .
Da tempo pone problemi di convivenza con i residenti e non solo . Sento la gente schierarsi al fianco di una petizione che serve per combattere il degrado. Secondo il mio povero parere bisogna far leva sull’inerzia delle istituzioni iniziando dal sindaco, forze dell’ordine e Procura della Repubblica.
ForzaCava

#21 Non c'è peggior sordo ... di chi non vuol sentire

2013-08-18 17:02

Il disagio, l'esasperazione di tutta la parte sana della cittadinanza cavese per la tracotanza di un cosiddetto 'religioso' che con la religione - a mio avviso - nulla a che vedere, sono ben evidenti e da tempo vengono rappresentati in tutti i modi possibili. Ma le Autorità (locali) preposte alla vigilanza sull'osservanza delle vigenti disposizioni in materia di quiete pubblica si sforzano di fare orecchie da mercante per i continui ricatti cui sottostanno nel timore di perdere consensi. Sono loro i principali responsabili di questo stato di cose ormai non più sopportabile. Hanno paura di inimicarselo e di perdere qualche voto. E l'Autorità Religiosa cosa fa da parte sua? Nicchia soddisfatta per le folle che, ormai, solo con i botti, feste e festicciuole le chiese cavesi riescono ad attirare. Mi chiedo,a questo punto: ma la fede cos'è? ed io in chiesa che ci vado a fare?

Ospite

#22 Re: I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

2013-08-18 18:41

#4: antonio palumbo - I fuochi allietano le notti insonni e le campane son musica...

Caro Antonio, qui non si parla di una petizione di sinistra o di destra, qui si parla di qualità della vita (io per esempio sono notoriamente di ultra destra!). Se per te i fuochi e le campane sono musica, sappi che lo sarebbero anche per me, se non fossero così maleducatamente FREQUENTI e soprattutto se non abitassi proprio in Piazza San Francesco.
Prima di parlare, quando vuoi, ti ospito un giorno a casa mia, così che anche tu possa apprezzare la delicata musica che non ti permette neanche di ascoltare la televisione o di leggere un libro o di parlare con tuo figlio... poi, se vuoi, puoi anche venire a dormire da me, così apprezzerai anche la legiadria dei botti alle 7,30 del mattino che allieteranno il tuo risveglio e contribuiranno alle tue notti insonni, perchè resterai completamente rincoglionito...
Prima di parlare, pensiamo VERAMENTE se una petizione possa essere più o meno giusta e non pensiamo subito che chi l'ha messa in piedi lo ha fatto per un fine propagandistico, mi sembra veramente offensivo per la propria e altrui intelligenza.
LOL


Ospite

#23

2013-08-19 12:31

abito lontano da s francesco ma nn reputo giusto che si crei disagio agli altri, tutto va fatto secondo misura e nel rispetto della comunità nella quale si vive.
non credo che i santi siano contenti che per festeggiare loro si rompino le scatole agli altri....

Ospite

#24

2013-08-19 13:42

"Più riceviamo nella preghiera silenziosa,
più possiamo dare nella nostra vita attiva.
Abbiamo bisogno del silenzio
per essere in grado di arrivare alle anime.
La cosa essenziale non è ciò che noi diciamo,
ma ciò che Dio dice a noi e attraverso di noi."
(Madre Teresa di Calcutta)

Ospite

#25

2013-08-19 14:16

Giov II. 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. 15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del Tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". ......