APRIAMO I PARCHI ALLA CINOFILIA

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Ospite

#1

2014-05-19 11:53

Un paio di anni fà o poco più, in Campania approvammo una legge regionale di simile portata, ci fù impugnata, riporto relativo contenuto comprensivo di motivo d'impugnativa: "La norma regionale in oggetto, dettando disposizioni difformi dalla normativa comunitaria, nonché a quella nazionale di riferimento afferente alla materia della «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema» e della "tutela della concorrenza", si pone in contrasto con l'art. 117, comma 1, e comma 2, lett e) ed s), della Costituzione. - Art. 1, comma 16, in tema di addestramento ed allenamento dei cani da caccia. Tale disposizione prevede che "Al fine di contribuire al rilancio dell'economia delle zone montane e dei territori compresi nei parchi mediante il turismo cinofilo (cino-turismo), i comuni ricompresi in queste aree istituiscono, anche d'intesa con gli organi di direzione degli enti parco medesimi, aree cinofile. Dette aree sono adibite esclusivamente all'addestramento ed allenamento dei cani da caccia ed alle conseguenti verifiche zootecniche. Nell'interno delle stesse i comuni individuano strutture ove consentire l'addestramento anche dei cani da pastore, da utilità e dei cani adibiti alla pet-therapy ed al soccorso. La realizzazione e gestione di tali aree e strutture è prevalentemente affidata a cooperative di giovani residenti nei comuni interessati o ad imprenditori agricoli, singoli o associati, ed alle associazioni cinofilo-venatorie. In tali zone sono altresì consentite, nell'arco dell'anno, prove zootecniche per il miglioramento delle razze canine da caccia e da pastore di cani iscritti all'anagrafe canina?" Così disponendo, la norma regionale si pone in contrasto con la normativa statale di settore rappresentata dalla legge n. 394/91 "Legge quadro sulle aree protette", la quale all'articolo 11 prevede che ogni parco, nel rispetto delle proprie caratteristiche, attraverso il proprio Regolamento, disciplini l'esercizio delle attività consentite entro il territorio di competenza, imponendo, tuttavia, al comma 3, il divieto di tutte "le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat ". Tra tali attività rientra sicuramente l' addestramento cani atteso che, come affermato dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 350 del 1991 "nessun dubbio può sussistere ne in ordine al fatto che , in quanto attività strumentale all'esercizio venatorio, debba ricondursi alla materia della ...", appare assimilabile alla materia della caccia e di conseguenza assolutamente vietata nelle aree protette. Conclusivamente, la norma regionale in oggetto, dettando disposizioni difformi dalla normativa nazionale di riferimento afferente alla materia della «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema» e della "tutela della concorrenza" di cui all'art. 117, comma 2, lett. s) ed e), per la quale lo Stato ha competenza legislativa esclusiva, presenta profili di illegittimità costituzionale".

saluti Ferrara Gianfranco

Ospite

#2

2014-05-19 12:07

Facciamolo

Ospite

#3

2014-05-19 12:13

Sono anni, che dico che parte del fiume di denaro che va all'estero per addestrare potrebbe rimanere in italia. Firmo volentieri, hai visto mai?

Ospite

#4

2014-05-19 12:28

Questa petizione e' giusta anche per evitare che persone che amano i cani e la natura vengano additati come bracconieri solo ed esclusivamente x far correre i propri ausiliari

Ospite

#5

2014-05-19 13:01

Speriamo che vada a buon fine

Ospite

#6

2014-05-19 13:16

Speriamo che cambi qualcosa.

Ospite

#7

2014-05-19 13:39

Alla fine non si chiede nulla di non realizzabile, in maniera sostenibile e nel rispetto della fauna e della cinofilia pura e vera e non quella da baraccone.

Ospite

#8

2014-05-19 17:35

Amici cacciatori, cerchiamo di essere compatti almeno in iniziative come questa. In bocca al lupo a tutti e complimenti all'amico Fabio Garanzini.

Anonymous

#9 Re:

2014-05-19 17:57

#1: -

La tua esperienza diretta puo' esserci d'aiuto. Vuoi far parte del gruppo promotori?


Anonymous

#10 Re:

2014-05-19 17:58

#8: -

Grazie della fiducia ;)


Ospite

#11

2014-05-19 18:09

Sarebbe l'ideale. .....far rientrare i cinofili cacciatori tra gli italiani per bene......

Ospite

#12

2014-05-19 18:28

I parchi devono essere vivibili e non abbandono....vedi parco delle serre in Calabria. .dove c'era un percorso pedonale bellissimo. ..nella zona umida della lacina..da quando è stato istituito il parco non esiste piu

Ospite

#13

2014-05-19 20:21

sono d'accordo su questa petizione xperchè non se ne può più di questi parchi che ogni giorno invadono territori liberi senza recare alcun utile ma solo posti di lavoro a gente che nn fa nulla....

Ospite

#14

2014-05-19 20:29

C'è poco da commentare, siamo ridicoli, nelle altre provincie hanno zone di addestramento con la presenza continua di starne che arrivano a 2000mt!!!!!!!
Noi possiamo andare solo nei praticelli dei quagliodromi, che schifo!!!!!

Ospite

#15

2014-05-19 20:34

Vrrei semplicemente che le zone protette non superassero il 30% delle zone agro silvo pastorali come è nella legge del 92. Visto che ciò non è possibile, grazie ad una mentalità ed una classe politica che fa demagogia pseudoambientalista di facciata, trascurando i problemi seri dell'Italia,anche di tipo ambientali oltre che socio economici, a malincuore mi accontenterei di avere la possibilità di addestrare in zone parco.

Ospite

#16

2014-05-20 04:41

Sarebbe ora

Ospite

#17

2014-05-20 06:10

Iniziativa lodevole, riusciremo a smontare i pregiudizi che gravano sulla nostra passione? mi auguro di si. Speriamo che i nostri fedeli e fidati amici possano scodinzolare liberamente nelle aree dei parchi a loro vietati per un territorio pari a 180.000 ettari. Saluti A.B.

Ospite

#18

2014-05-20 10:07

é una cosa troppo furba e troppo semplice ,oltre tutto potrebbe essere un modo intelligente per finanziare i parchi italiani,Vedrete che sarà bocciata. PERO non dobbiamo demordere e con argomentazioni serie dimostrare l'assoluta bontà dell'iniziativa,rendendo più difficile dover dire no

Ospite

#19

2014-05-20 10:42

ottima l'iniziativa, veramente una idea innovativa a beneficio di tutti gli appassionati cinofili. Tanti auguri perché tutto si concluda nel migliore dei modi. Grazie
Wally
Ospite

#20

2014-05-20 13:27

E' un'iniziativa intelligente e compatibile con tutte le necessità, sia di salvaguardia del territorio che deii diritti dei cinofili che costretti da leggi inadeguate e  perlopiù scritte da legislatori ignoranti in materia. Spero sia data una grossa visibilità , e ,tanto per informare , nella maggior parte d'Europa ci sono aree cinofile nei parchi.


Ospite

#21

2014-05-20 16:01

non ci sono commenti da fare.
la strada è in salita speriamo che chi di dovere capisca che saranno utile anche al parco
le ns. visite. in luoghi dove non entra nessuno si formano le ragnatele.


Ospite

#22

2014-05-20 16:03

...

Ospite

#23

2014-05-20 18:10

ottima iniziativa

Ospite

#24

2014-05-20 19:21

Sarebbe una vera conquista, di buon senso e di civiltà !

Ospite

#25

2014-05-21 04:43

era ora...