Lara deve essere trovata!!!

Gentilissimo

Signor Presidente della Repubblica polacca

Andrzej Duda  

Kancelaria Prezydenta Rzeczypospolitej Polskiej

ul. Wiejska 10 

00-902 Warszawa

Richiesta di un intervento in materia Lara Karzełek

Gentilissimo Presidente,
Le chiedo e La prego cortesemente , in qualità di Presidente della Repubblica polacca, di intervenire immediatamente in materia della minorenne Lara Karzelek (nata il 14.10.2009 a Pasewalk (Germania)), rapita al padre, unico affidatario, il 02.10.2014 alle ore 07:30 a Ditzingen (Germania) in maniera brutale dalla madre - Joanna Sontowska; Richiedo che il Signor Presidente della Repubblica polacca intervenga nell'immediato affinchè vengano rintracciati i motivi per i quali in Polonia non venga rispettato il diritto naturale del minore ad un'educazione in un ambiente stabile, sicuro sotto la custodia del padre - Thomas Karzelek - l'unico affidatario secondo decisioni adottate e riconosciute sia in Polonia che in Germania.

Thomas Karzelek ha ottenuto per decisione del Tribunale l'esclusiva custodia; con la decisione del tribunale di Ludwigsburg del 19.12.2014 con l' AZ 5F 541/13 SO viene infatti conferita al padre - Thomas Karzelek - l'esclusiva custodia. Joanna Sontowska perde così il diritto di affidamento e viene arrestata per un reato che la stessa ha ammesso. 

Attualmente il tribunale di Luban, con la decisione del 1.12.2014 AZ IIINsm 364/14 ha disposto il prelievo coercitivo della bambina Lara Karzelek da parte della madre Joanna Sontowska e la consegna al suo papà Thomas Karzelek - per adempiere la decisione del Tribunale di Ludwigsburg del 08.10.2014 con l'AZ 5 F 1480/14 HKe A e dell'esecutività per la Polonia a Jelenia Gora del 07.11.2014, AZ I Co 201/14.

Contro Joanna Sontowska è stato emesso dal Pubblico ministero di Stoccarda un mandato d'arresto europeo nella data del 21.10.2014,  tuttora valido. Il 25.03.2014 la Signora Joanna Sontowska viene arrestata e condannata nella seconda Istanza per il reato a 3 anni e 3 mesi di pena. Il grado della pena risulta essere così elevato poichè non si tratta del primo rapimento e poichè il reato perdura ancora nel tempo, visto che frattanto la bambina, più di tutti, ne risente.

Il tribunale di Luban ha affidato lo sviluppo della decisione al tribunale di Szczecin - Prawobrzeze i Zachod; tale tribunale ha chiesto agli ufficiali giudiziari la restituzione forzata di mia figlia Lara Karzelek.

Gli atti degli ufficiali giudiziari con l' AZ III RNsm 364/14 IK13/14 mostrano che le attività del custodia del minore si limitino per la madre - Joanna Sontowska - ad un periodo di tempo di un paio di mesi (il 12.12.2014 , 17.12.2014 e 03.01.2015) e ciò a motivo della decisiva richiesta del padre della bambina di telefonare e di informare il Pubblico Ministero che l'attività richiesta non poteva essere portata avanti. 

Probabilmente mia figlia Lara è attualmente nascosta dalla famiglia Sontowski che, di contro, nega di aver a che fare con la bambina. Non vi è dubbio che le attività intraprese dagli inservienti di corte, siano decisamente insufficienti. 

Con la massima determinazione è da sottolineare che io, Thomas Karzełek e mia figlia Lara Karzełek veniamo ignorati dalle autorità polacche, e in questo modo viene leso il diritto alla mia persona e in particolare il diritto di protezione, di avere una famiglia, di formazione relazioni familiari di mia figlia Lara e infine, il diritto di contatto di un genitore col bambino. 

Le autorità polacche, come è ben chiaro, non sono capaci di rivendicare un comportamento corretto dalla famiglia Sontowski; non sono capaci di giustiziare la restituzione di Lara Karzelek e di affidarla al legittimo affidatario. Il comportamento della famiglia, che infrange sia la legge tedesca che quella polacca, viene così accettato e in nessuna misura assoggettato alle decisioni dei tribunali.

Richiedo cortesemente l'intervento sul territorio polacco del Signor Presidente della Repubblica polacca in materia della minorenne Lara Karzełek , in qualità di piccola cittadina polacca strappata in maniera brutale dalla custodia del padre, anch'egli cittadino polacco. Richiedo inoltre che si faccia luce sui motivi che spingono lo Stato polacco ad accettare il comportamento di Joanna Sontowska, a non rispettare nè le decisioni del Tribunale, sia nazionali che straniere, nè le leggi, soprattutto quelle di natura penale.

Invito cortesemente il Signor Presidente della Repubblica polacca ad intervenire riguardo le attività del Pubblico Ministero, della Polizia, del Tribunale e del tutore del Tribunale per indagare sul luogo di soggiorno della bambina, in particolare sulle indagini contro la famiglia Sontowski e sul lavoro svolto dalla Polizia, che insieme potrebbero concorrere al rivelarsi del luogo di soggiorno di Lara, alla luce del fatto che la famiglia Sontowski ha sicuramente contatto, anche di tipo telefonico, con la bambina e con le persone, che si occupano di lei e
che non vogliono rivelare dove la bambina viene nascosta.

In quanto si tratta di pericolo di vita per una bambina di appena 6 anni, è necessario che alla questione sia data la massima priorità. Al momento non si sa in quale condizione fisica e mentale la bambina si trovi e nemmeno dove e con chi la bambina soggiorni. In tale situazione bisogna suppore che il benessere della bambina sia ad alto rischio e che si possa trovare in pericolo di vita. 

Gli incaricari della protezione minori sono stati fin dall`inizio informati a riguardo e la questione viene condotta sotto il nome AZ ZSR441.2746.2015 i ZSM.441.9.2014.A.
Vi è la possibilità che la deputata parlamentare PO Renata Zaremba da Szczecin abbia abusato del suo potere e sostenuto il reato, sia con l'aiuto degli incaricati della protezione minori, che dei Tribunali a Szczecin che della Polizia. 

La polizia polacca dopo le mie lamentele conduce finalmente la ricerca di persone scomparse di Categoria I, tuttavia senza risultati concreti da quasi un anno.

Lara è già in età scolare, non ha alcuna assicurazione medica - e nonostante le molteplici richieste il sistema Amber Alert in conformità con il decreto di polizia numero 26 del 18.07.2013 non è stato ancora attivato, senza alcun motivo anche in forza del fatto non si ha nessuna idea su dove mia figlia Lara possa trovarsi.

Per quanto suddetto, Le chiedo e La prego di intervenire.