LIBRERIA BENE COMUNE PER IL COMUNE DI FIRENZE

Nel 1994 c’erano a Firenze più di 60 librerie, oggi sono meno della metà.
Ma cambiare si può

 

 

AL COMUNE DI FIRENZE CHIEDIAMO

 

 

·         Di assumere per la città di Firenze il concetto di “libreria come bene comune”, con particolare attenzione alle librerie indipendenti che ancora operano nella città.

 

·         Di aprire un tavolo di discussione sull’argomento non solo, anche se soprattutto, con le libraie e i librai interessate/i, ma anche con cittadine e cittadini, associazioni, “communitas” della cultura sensibili all’argomento. Con l’obiettivo di rilanciare il ruolo e l’operatività delle librerie esistenti e di creare le migliori condizioni per la nascita di nuove.

 

·         Di farsi promotore e organizzatore di una manifestazione della durata di due o tre giorni che abbia come obiettivo fornire un aiuto concreto in termini di possibilità di vendita e opportunità di comunicazione per le librerie indipendenti di Firenze e dell’area metropolitana che vorranno partecipare. 
Esisterebbe già un esempio concreto e funzionante di iniziativa analoga ed è “Portici di Carta”, che si svolge a Torino con notevole successo e che festeggia a ottobre 2014 la sua ottava edizione.  

La manifestazione potrebbe svolgersi nelle belle piazze centrali della nostra città.

 

 

·         Di prevedere nell’edizione del 2015 dell’Estate Fiorentina uno spazio specifico di presenza, vendita e comunicazione per le librerie cittadine interessate.


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