MATRICE PER I PRINCIPI FONDANTI, APPLICATIVI, ESECUTIVI, EVOLUTIVI DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, PATRIMONIO STORICO, DEL PATRIMONIO DELL'ARTE E DEL PATRIMONIO UMANO SPONTANEO ED INTELLETTUALE. Scopo d


Documento Matrice anno 2013

inteso come

MATRICE PER I PRINCIPI FONDANTI, APPLICATIVI, ESECUTIVI, EVOLUTIVI DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, PATRIMONIO STORICO, DEL PATRIMONIO DELL'ARTE E DEL PATRIMONIO UMANO SPONTANEO ED INTELLETTUALE.
Scopo divulgativo. DEFINIZIONE BOZZA ENCICLOPEDICA .

OGGETTO:
“CARTA DEI PRINCIPI PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE SOSTENIBILE”
Identificazione "Sociale-Storica-Culturale-Evolutiva" del nostro presente inteso come passaggio sostanziale diretto verso un’integrale trasformazione secondo la nuova interpretazione che finalizza la metamorfosi nella Individuale Maturità Intellettuale.
Le motivazioni fondamentali per la definizione delle Tracce, necessarie alla nascita della Carta dei Principi per le Opere d'Arte, si concretizza anche nell'auspicata Rinascita Sociale.
Tra i contenuti fondanti del nuovo documento, restano salve, ed in seguito riassumibili, tutte quante le possibili valide ipotesi presenti all'interno dei documenti che vanno sotto la definizione "carta dei principi" a partire:
dalla Carta di Atene 1931, fino alla Carta de Principi di Cracovia del 2000.
Fondamentale anche il "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" D.Lgs. N°42, 22 gennaio 2004, identificabile come supporto normativo per l'elaborazione e la creazione del presente documento.
Le basi di riferimento, sono necessarie, per rendere tutto quanto prospettabile e comparabile nella convinzione di definire un segno univoco di riconoscimento concretizzato nel riscontro storico e futuribile.
La necessità oggi di, riorganizzare, schematizzare e rendere leggibile ed applicativo un "nuovo documento" si traduce nella consapevolezza che il nuovo approccio alle opere d'arte ed alla vita, caratterizzerà la rinnovata identità sociale in evidente trasformazione.
L’individuo attraverso la sua maturità identificherà, per mezzo della nuova Carta dei Principi, un riavviato presente ed un prossimo divenire, caratterizzato da un forte cambiamento Sociale e Culturale sotto la linea guida della Sostenibilità.

LE NUOVE TEMATICHE
- distinzione sostanziale tra le categorie da salvaguardare: area archeologica, area ambientale, centro storico, involucro architettonico storico ed i suoi complementi come: apparecchiatura lapidea ed il suo ornato, pittura contestualizzata, scultura contestualizzata.
- simbolismo ed opere d'arte autonome identificabili come: pittura su tela, scultura, pittura in affresco, reperti, ceramica.
- Opera d'Arte e la sua concettualità.
- Il concetto di sostenibilità, ambiente e globalizzazione,;
- l'interpretazione della "sezione nobile"
- la nuova identità soggettiva definita dalla ricerca e scoperta della maturità intellettuale derivante nella rinascita sociale sostenibile;
- l'ambiente vissuto come luogo contenitore da salvaguardare dato dal rapporto tra: ambiente-centriurbani; centristorici-edificistorici; figurato-ornato.
- questa Carta è indirizzata principalmente all'Individuo perché questo, inteso come Cittadino dell'Umanità appartenente al suo Patrimonio, è l'unico fondamentale granello che potrà salvare e salvaguardare servendosi del mezzo definibile come: “Principio Universale concretizzato nella sostenibilità Ambientale e dell'Arte”.
- il riciclo effettuabile sul manufatto da restaurare: la nuova interpretazione aperta del concetto di anastilosi. Prima ipotesi applicativa sulle malte storiche da recuperare.

ARTICOLI COSTITUTIVI
Art.1 - i contenuti si svilupperanno sulla scorta della nuova maturità intellettuale derivata dalla eccellenza sensitiva ed emotiva frutto di una nuova coscienza che definisca una nuova visione della vita intesa come opera d'arte da salvaguardare sotto la direttrice univoca della Sostenibilità.
Art.2 – i fondamenti delle nuova “Carta dei Principi” definito per mezzo del “RESTAURO CONSERVATIVO SOSTENIBILE’ ”non necessitano di preventivo supporto legislativo, essi saranno perseguibili perché frutto di principi di coscienza applicabili non per dovere ma maturità intellettuale.
Art.3 – le scelte di salvaguardia saranno sostenute secondo il solo presupposto del bene comune. Il soggetto proponente e non proponente è un individuo che appartiene al tutto ed è un suo diritto che il tutto appartenga all'individuo è per questo motivo che questa carta definita matrice sarà aperta. L’uomo ha il compito di partecipare attivamente al benessere ed alla tutela dei beni collettivi .Questo concetto solleva e definisce fortemente il nuovo approccio con il paesaggio e l’ambiente, anch'esso da salvaguardare perché inteso come tetto comune che sviluppa benessere; il tutto si concretizza inequivocabilmente nella necessità di una vita sostenibile.
Art.4 – il bene storico e/o l’opera d’arte da salvaguardare in particolare, appartiene ad ogni uomo ed ogni uomo ha il dovere ed il diritto di custodirlo e viverlo secondo i principi del bene comune. Art.5 – nessun ente, fondazione, associazione o altro può ritenersi portatore unico di salvaguardia e custode assoluto, il popolo secondo quanto definito dalla costituzione è sovrano e vanta doveri e diritti, i suddetti sono obbligati ad attivare mezzi per il controllo.
Art.6 – il paesaggio, l’ambiente, i centri storici, nella loro complessità sono involucri contenitori ed in conformità a quanto definibile come sostenibile sono essi stessi opere d’arte.
Art. 7 – la presente per definire la necessità del benessere sociale attraverso la salvaguardia universale, istintiva ed intellettuale per centrare una nuova concettualità che mira al “Restauro Conservativo Dell’Umanità attraverso la Salvaguardia Storica”.
Art.8 - questo è un luogo aperto dove si privilegia il diritto al benessere, la firma è l’unico impegno morale che definisce un momento storico di cambiamento maturato dalla consapevolezza che l’uomo vuole spogliarsi di quanto storicamente negativo ha ereditato e si trascina dentro, rischiando di privarsi di quello che più elevato esiste da salvaguardare il bene sociale attraverso la ricchezza e la maturità intellettuale per elevarsi ad un nuova interpretazione del sociale che riconosce la necessità del bene sul male, quest’ultimo apparentemente predominante. Movimento di Salvaguardia Per una Nuova Rinascita Sociale.
Art.9 - Identificazione "Sociale-Storica-Culturale-Evolutiva" del nostro presente inteso come passaggio sostanziale diretto verso una integrale trasformazione secondo una nuova interpretazione che finalizza la metamorfosi nella individualità rigenerata.

PROGRAMMA OPERATIVO
A -. Definizione del luogo preposto per disquisire e definire le modalità di formazione, elaborazione e controllo di acquisizione dei principi fondanti, necessità di Comitato Scientifico Superiore.
B - stato dell'arte, sistema obsoleto, motivazioni e possibili cause dell' insuccesso delle Carte dei Principi ad oggi elaborate.
C - motivazioni che definiscano la necessità di intervenire ed integrare la documentazione storica.
D - Formazione intesa come sistema brevettuale, l'oggetto è rappresentato dall'opera.
E - Definizione della nuova visione della società sostenibile nuova interpretazione culturale.

FASE PROPOSITIVA
C- schematizzazione per classi delle opere da tutelare.
D - classificazioni di intervento e ammissibilità in funzione delle classi di appartenenza. E -materiali e tecniche di intervento ammissibili.
F - schematizzazione delle figure professionali ammissibili per interventi secondo competenze specifiche mirate .
G - formazione delle figure professionali.

FASE ESECUTIVA IN DIVENIRE
H - contributi inseriti per specifica categoria, previa verifica di autenticità propositiva ed/o innovativa. - Le proposte di principi fondanti aggiornate non dipenderanno dalla qualifica del soggetto proponente ma sarà il principio che diventerà, previa approvazione, esso stesso garanzia di credibilità.

Addì 11/30 novembre 2013 Dott. Arch.Giuseppe Antonio Longhitano. By DelTiepolo

addi 22 dicembre 2017


Giuseppe Antonio Longhitano    Contatta l'autore della petizione