NO AL CONTINUO RIBASSO DEL MIO STIPENDIO

NO AL CONTINUO RIBASSO DEL MIO STIPENDIO

 

Un lavoratore delle Telecomunicazioni

Alla luce di recenti scenari in ipotesi di accordo nella mia azienda che produrrebbero ulteriori perdite economiche della mia retribuzione già a partire dalle prossime settimane e considerato inoltre che il mio stipendio di fatto viene già decurtato per effetto degli ammortizzatori sociali tutt'oggi utilizzati e delle continue richieste aziendali di smaltimenti di parte degli istituti di mia pertinenza che potrebbero invece essere monetizzati come previsto dal mio contratto nazionale di riferimento, nonchè alla perdita di alcuni trattamenti previsti in passato e che col nuovo rinnovo del contratto di categoria sono stati aboliti (come ad esempio la maggiorazione per le ore di straordinario, o la compensazione dei festivi domenicali), io dico NO.

 L'art. 36 della Costituzione Italiania sancisce che:

"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa."

Alla luce di tutto questo io lavoratore TLC dico no a qualsiasi ipotesi di ulteriore riduzione della mia retribuzione.