Pagani Consapevole Amministrazione Civica

Gruppo civico di progetto spontaneo volontario, non politico, apartitico, aconfessionale, asindacale, non lucrativo, che incontra, si confronta, ricerca, programma, sostiene.

Il lupo politico non deve avere più la vita facile. 

I cittadini che segnalano disservizi, anomalie, guasti, cattiva amministrazione, ecc. sono ritenuti "contro" perché mettono il dito nella piaga.

Essere controcorrente, svegli e dissentire sono queste caratteristiche civiche maloxdigerite.

Questi atteggiamenti hanno creato un luogo comune di forza che risponde e liquida la tensione civile delle persone animate dall'esigenza di vivere bene, in un paese civile ed in crescita con i tempi, con slogan del tipo: "Buttate fango sul vostro paese! Ma voi che parlate e denigrate sempre cosa fate per migliorare il vostro paese?" e così via fino al terra-terra più mortificante e personale.

Il linguaggio mediocre in uso fra oppositori e nemici politici è da un po' indirizzato anche ai cittadini non in riga.

Dopo anni di riflessioni e ragionamenti si manifesta in maniera sempre più impellente l'esigenza vitale di prendere per petto la situazione ed agire a più voci.

Ciò per amplificare al massimo dell'estensione i messaggi di proposizione che vengono regolarmente disattesi e cestinati.

Per sfatare i luoghi comuni la politica non va demonizzata. Per riabilitarla, riformare e far ritornare nobile:

"I CITTADINI DEVONO RISOLVERE PROPORRE CURARE EDUCARE GOVERNARE". 

"I CITTADINI CONSAPEVOLI SONO INTERLOCUTORI ATTIVI".

Possono offrire spunti ed indicare strade da intraprendere nei settori: arte, cultura, turismo e tradizioni locali, spettacolo, scuola, politiche giovanili e sociali e dell'integrazione, politiche dello sport, promozione del territorio e conservazione dell'identità, attivazione found rising (fondi europei e sponsor), mondo del lavoro, politiche agricole, sviluppo artigianato, commercio e professioni, politiche industriali, lavori pubblici ed urbanistica, ecologia, ambiente e protezione civile, sanità, ecc.

La Costituzione Repubblicana e le Leggi dello Stato lo consentono.

Anche coloro che per scelta hanno deciso di non accordare più la loro fiducia con l'espressione del voto possono partecipare per proporre soluzioni.

Fino a quando resteremo rintanati nelle case, in ostaggio di paure e timori, daremo ragione a chi si autodichiara amante esclusivo della nostra città e vuole possederla egoisticamente.

Diamoci una mano e creiamo insieme la realtà delle nostre idee.

Seguiamoci per scegliere insieme e sostenere il meglio e non il "meno peggio della politica".

Firmare è un atto civile.

Partecipare è un atto democratico.

Contribuire è un interesse comune.

                                                                                                       Firmatari per adesione

                                                                                                          I cittadini Paganesi

antonio avigliano    Contatta l'autore della petizione