Riattiviamo il Dottorato in Filologia greca e latina

Al Magnifico Rettore

dell’Università

degli studi di Catania

 

Raccolta firme per la riattivazione del Dottorato in Filologia greca e latina

 

Da molti anni, ormai, a Catania non si sente più parlare del Dottorato in Filologia greca e latina; vuoi per i numerosi tagli alle Università da parte dello Stato, vuoi perché l’attenzione dei più è stata rivolta verso altri settori scientifici. Nel giro di pochi anni abbiamo assistito alla totale scomparsa di un dottorato che ha fatto la sua storia a Catania e che ha dato la possibilità a numerosi aspiranti di accedere alla tanto ambita carriera universitaria. Una simile constatazione ha creato notevole malcontento fra coloro che desiderano specializzarsi in filologia classica a Catania, perché vedono in questo stato di cose una forma di menomazione per la propria carriera. Alla luce di una simile presa di coscienza molti studenti decidono di completare il loro percorso formativo altrove, dove è possibile ancora trovare un dottorato che assicuri una speranza di continuità e l’offerta formativa risulti completa. Negli ultimi anni le statistiche hanno dimostrato un calo del numero degli iscritti al corso di laurea magistrale in filologia classica e spesso si è sentito parlare, con grande rammarico, della possibilità di chiusura del suddetto corso di laurea. La qualità e l’appetibilità di un percorso di laurea è assicurata anche e soprattutto dalla presenza di un Dottorato, dal momento che rappresenta il più alto grado di formazione dopo la laurea di 2° livello. Le ragioni del calo nel numero degli iscritti vanno ricercate anche nella totale mancanza di un post-lauream  per quanti si sono specializzati in filologia classica. Gli studenti risultano sempre meno interessati ad intraprendere il percorso specialistico a Catania e con grande dispiacere optano per altre mete, come Palermo, Messina, Roma, Padova e Pisa, dove l’offerta formativa appare più interessante in vista di un eventuale Dottorato contemplato dalle suddette sedi, ma non dalla nostra. Quel che risulta chiaro ad una prima analisi è che l’Università di Catania, unica su scala regionale e nazionale, non ha più un Dottorato in filologia greca e latina. Negli ultimi due anni sono usciti due bandi per Dottore di Ricerca che sia per titoli (e quindi prerequisiti) sia per prove sono risultati inaccessibili ai laureti di filologia classica. Forse per gli studiosi di antichistica che hanno elevato il prestigio della facoltà di Lettere e filosofia non c’è più spazio? È questo, purtroppo, il messaggio che passa. La presente non vuole essere una critica alle scelte operate dall’Ateneo, quanto un invito a riflettere sullo status quo e a chiedersi perché molti studenti hanno cominciato a scegliere sedi diverse per completare gli studi, rendendo Catania l’ultima scelta per quanti non possono permettersi di andare fuori e decretando così la morte della qualità e del prestigio. Qualità e prestigio si misurano anche e soprattutto sulla base dell’esistenza di Dottorato. Giusto per fare qualche nome Sabbadini, Cataudella e Mazzarino, non dimentichiamoli. Chiediamo, pertanto, di considerare la possibilità di riattivare il Dottorato in Filologia greca e latina, anche ad anni alterni.

Distinti saluti