#CiScusiamoPerIlDisagio

La situazione ferroviaria della parte meridionale del Veneto non è tutta rose e fiori. In particolare risulta essere emblematica agli occhi dell’utenza la pessima situazione vissuta dalla frequentazione della linea da Verona a Chioggia, via Rovigo.Questa linea ha una importanza strategica spesso sottovalutata: il suo percorso si snoda in un contesto economico che intercetta le più grandi realtà industriali dell’area del basso Veneto senza contare il collegamento diretto con alcuni dei poli principali dell’educazione scolastica e universitaria (Verona, Legnago, Badia Polesine, Rovigo, Adria).

L’utenza che frequenta questa linea trova sicuramente dei picchi per quanto riguarda gli orari di punta del pendolarismo (primo mattino, primo pomeriggio e fascia del tardo pomeriggio) ma potrebbe potenzialmente avere un aumento delle presenze se vi fossero gli opportuni investimenti allo scopo di aumentare una convinta scelta ecologica nell’uso del treno diminuendo sensibilmente l’uso dei mezzi di trasporto su gomma. La stessa linea è stata più volte oggetto di progetti innovativi quali l’SFMR (Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale) o la chiusura dei numerosi passaggi a livello lungo il tragitto.

Che cosa ostacola dunque lo sviluppo in senso innovativo di questo tratto ferroviario? Mezzi di trasporto vecchi, di difficile e costosa riparazione e manutenzione, spesso non in condizioni igieniche ottimali e altamente inquinanti, accompagnato da una mancanza totale di investimenti sulla linea ferroviaria per convertire magari il trasporto a metano in trasporto elettrico, in seguito a scarse politiche di attenzione di Sistemi Territoriali Spa e della Regione Veneto, impegnata in battaglie sull’autonomia lunghe e complesse che continuano ad ignorare le continue proteste degli utenti.Per questi motivi proponiamo a voi, primi fruitori del servizio ferroviario di questa linea di essere in tanti a sostenerci e a sostenere una battaglia che è prima di tutto la vostra.

Non possiamo essere trattati sempre e solo come biglietti o abbonamenti a prezzo scontato nella bella stagione, ma abbiamo tutti il diritto ad un sistema di trasporto ferroviario veloce, innovativo ed ecologico.

Per sottoscrivere la petizione basta indicare NOME, COGNOME, CITTA' DI RESIDENZA, STATO, NUMERO DOCUMENTO DI IDENTITA' (CARTA D'IDENTITA' O PATENTE), L'AUTORIZZAZIONE PER LA PUBBLICAZIONE O MENO DEL VOSTRO NOMINATIVO E L'EVENTUALE CONDIVISIONE SU FACEBOOK!


Enrico Mercadante - PD Badia Polesine    Contatta l'autore della petizione