Un teatro per Virginia Reiter

PETIZIONE POPOLARE PER INTITOLARE IL TEATRO STORCHI A VIRGINIA REITER

Appello rivolto:

- a tutti i cittadini italiani;

- a tutti gli operatori del teatro, del cinema, della musica, della danza, delle altre arti dello spettacolo, singoli ed
associati, di Modena e della sua provincia;

- a tutti coloro che amano il teatro;

- a tutti coloro che riconoscono Virginia Reiter quale personaggio di primaria importanza nella cultura teatrale modenese

- a tutti gli operatori dello del Teatro e dello Spettacolo Italiano.

 

L’OGGETTO DELLA PRESENTE PETIZIONE

Nel 150° dalla nascita di Virginia Reiter, il Comitato scientifico composto da Giuseppe Bertolucci, Sergio Zavoli, Maria Grazia Gregori, Fabio Bruschi, Ennio Chiodi, Rodolfo Di Giammarco, Fabrizio Grosoli, Giovanna Milella, Anna Grazia Reiter, ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare la figura di Virginia Reiter non solo attraverso la divulgazione teatrale con un Festival ed un Premio a lei dedicato, ma attribuendole il dovuto onore attraverso
l’intitolazione di un teatro della città natale, il teatro Storchi.


Il comitato promotore vuole, quindi, porre l’attenzione dell’Amministrazione Comunale di Modena su questo progetto che rende omaggio ad una illustre concittadina.

Non una semplice commemorazione ma una grande operazione culturale sull'attualità del messaggio teatrale e della figura della donna sul palcoscenico.

Virginia Reiter nacque a Modena il 16 gennaio 1862 da una famiglia originaria della Stiria. Fu il padre Carlo, artigiano modenese, a modificare il cognome von Reiterer in Reiter. Dopo il debutto nella filodrammatica “Cuore ed
Arte” sotto la presidenza di Felice Cavallotti, entrò a far parte della compagnia di Giovanni Emanuel, assumendo il ruolo di prima attrice giovane nel 1883 e di prima attrice assoluta nel 1887. Amatissima in Italia, fece lunghe
tournées all’estero in Sudamerica e in Spagna tra il 1887 e il 1992. Prima attrice nella compagnia Talli-Reinach, con cui interpretò parti soprattutto brillanti, tornò poi ad un repertorio prevalentemente drammatico nel 1895-99
con Claudio Leigheb e Flavio Andò.

Nel 1900 formò una compagnia con Francesco Pasta – di cui facevano parte anche Luigi Carini, Cesare Dondini, Ermenegilda Zucchini Majone e Lyda Borelli – con la quale mise in scena due dei suoi maggiori successi, Madame San-Gêne di Victorien Sardou e Emile Moreau e Messalina di Pietro Cossa. Il primo fu replicato così tante volte che la Reiter venne assimilata a Caterina, l’ingenua e spontanea protagonista della commedia. Formò poi compagnia con Luigi Carini con il quale rimase sino al 1915, anno in cui si ritirò dalle scene insieme a Ermete Novelli con una memorabile serata di addio al Teatro Dal Verme di Milano il 19 febbraio. Tornata sulle scene tra l’ottobre
del 1920 e il febbraio del 1921 per una tournée durante la quale riprese le sue interpretazioni più famose, si ritirò definitivamente prima a Firenze e poi a Modena, dove morì il 22 gennaio 1937.

L’OBBIETTIVO DELLA PETIZIONE POPOLARE

All'indomani della raccolta delle firme, la petizione sarà indirizzata all’Amministrazione Comunale di Modena e avrà lo scopo di sostenere, sensibilizzare ed indurre i suddetti Enti ad accogliere e fare propria con l’adozione di adeguati
provvedimenti amministrativi di rito.

PUBBLICIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA

Per garantire la massima pubblicità all’iniziativa gli amici possono contribuire:

- inviando il link via email a tutti gli amici;

- condividendo il link con gli amici di facebook, ecc.;

- ospitando il link in siti, blog, ecc.

 

PROMOTORE DELL’INIZIATIVA

- Associazione Virginia Reiter

- Comitato Scientifico (Giuseppe Bertolucci, Sergio Zavoli, Maria Grazia Gregori, Fabio Bruschi, Ennio Chiodi, Rodolfo Di Giammarco, Fabrizio Grosoli, Giovanna Milella, Anna Grazia Reiter)
- Comitato promotore (Ottavia Piccolo, Lidia Ravera, Serena Sinigaglia, Franco D’Aniello, Mattia Cigalini, Pilar Perez Aspa, Mariangela Bastico, Roberto Franchini, Marcella Nordi, Caterina Liotti, Roberto Armenia, Valentino Borgatti, Graziella Bertani, Mario Bertoni,…)


Associazione Virginia Reiter    Contatta l'autore della petizione