SALVIAMO LA RISERVA DELLA VAUDA DAI PANNELLI FOTOVOLTAICI


Ospite

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2013-03-20 10:25

Se si potesse presidiare, costantemente, la zona interessata dalla "potenziale violenza" ritengo che sarebbe la modalità più tangibile per dimostrare il proprio dissenso, nonchè l'opportunità di far conoscere al maggior numero di persone, nel modo, in assoluto più diretto, l'enorme rischio che si correrebbe qualora il demenziale progetto prendesse corpo. L'impegno sarebbe gravoso e per questa ragione considero indispensabile che tutti gli enti le associazioni i privati contrari si organizzino e non operino ciascuno per conto proprio.