Un Treno per il Litorale Domitio

Un treno per rilanciare il turismo sul litorale

 

  • Il Mattino (Caserta)

Un treno per il litorale domizio. Una bretella ferroviaria, una metropolitana del mare, per collegare Baia Domizia, Mondragone e Castel Volturno con Napoli. È la proposta, forse si potrebbe definire la suggestione, lanciata da Massimiliano Bertolino. Quarantacinque anni, originario di Mondragone, esperto di comunicazione e tecniche pubblicitarie, ha lavorato per quindici anni a Napoli in unimpresa del settore. Da qualche tempo, è tornato nella sua città e ha ripreso il suo impegno per promuovere iniziative capaci di stimolare il rilancio e la crescita del territorio. Il treno è una delle sue passioni. A esso ha legato lintera strategia comunicativa della sua candidatura alla carica di consigliere comunale in occasione della tornata amministrativa del giugno scorso.

Poi, la proposta di creare un collegamento diretto tra il litorale domizio e Napoli. Per pubblicizzarla, sui social network ha fatto girare anche dei possibili loghi della nuova ferrovia, un simpatico treno azzurro e blu e un primo titolo di viaggio. Emblematico il passeggero a cui è intestato: il presidente della Regione Vincenzo De Luca, lunico forse a poter trasformare lidea in realtà, finanziandola. Perché un treno? «Per promuovere una modalità sostenibile capace di decongestionare il traffico che durante lestate rende la vita impossibile ai residenti, con conseguenze devastanti anche sulla salute fisica e ambientale», spiega Bertolino. Una scelta in linea con la politica di riqualificazione ambientale della fascia costiera avviata con il grande progetto regionale «La Bandiera Blu per il litorale domizio». Il treno però serve anche per «fare rete e per rompere lisolamento in cui il territorio sta cadendo. Un treno che ridisegni e reinventi il litorale domizio, valorizzi le tante risorse inespresse e le potenzialità inutilizzate. Serve un disegno, uninfrastruttura capace di coinvolgere potenziali nuovi investitori nella creazione di strutture turistiche e ricettive in conformità con la vocazione naturale del posto. Un treno per portare i turisti in un viaggio nelle bellezze e nella storia di questi luoghi».

Guardando alle possibili sinergie tra la ferrovia e altre infrastrutture da costruire, «come il porto turistico o laeroporto a Grazzanise», conclude Massimiliano Bertolino. La sua, spiega, è una proposta preliminare ma concreta e fattibile, alternativa alle ipotesi di una bretella stradale che colleghi il litorale con lA1 Milano-Napoli che stanno cominciando a circolare. «Chiedo - conclude - solo un tavolo tecnico che la valuti e ne comprenda in pieno le potenzialità».

 


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