Aggiornate i parametri per i compensi degli avvocati

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Ospite

#26

2013-04-08 14:11

Ormai le pratiche e le cause di recupero crediti piu' sostanziose...........sono le mie!!!!!
L'adeguamento dei parametri.....che pure sostengo........non risolverà la problematica dei pagamenti, ma di certo ci aiuterà a recuperare quel rispetto e quella dignità che all'inizio del mio percorso caratterizzavano la mia professione.
Cristina Carrer

Ospite

#27

2013-04-08 16:27

Credo che l'unica possibilità di sopravvivenza dei professionisti sia costituire un partico politico autonomo; nessun partito politico é in grado di rappresentare efficacemente le nostre esigenze e difendere concretamente i nostri interessi.

Ospite

#28

2013-04-09 11:35

ho già scritto tante volte che il c.d. decreto parametri deve essere disapplicato in quanto contrario alla legge. In particolare all'art. 2233 c.c. ed al D.Lgs. 231/2002. Dovremmo astenerci dalle udienze tutti a tempo indeterminato. Cari saluti. Paolo Zinolli
WISE1942

#29

2013-04-09 15:08

ho letto il commento di tutti i Colleghi he mi hanno preceduto e mi sento di condovidere tutte le loro posizioni. Ritengo comunque che nessuno di loro abbia preso vera cos coscienza di quali sono stati i mtivi che hanno condotto ai "parametri". A mio parere i "parametri" non sono il parto di una mente di poca levatura ovvero l'aspirazione di accelerare i tempi della giustizia, come ho letto essere il pensiero della Collega Ester Perifano e del Collecha Leonardo Carbone; quest'ultimo addirittura titola: luci ed ombre dei parametri". Dove abbia quest'ultimo scorto luci non è dato sapere. La verità cari, pveri Collegi è soltanto una: la Vittoria dei poter forti (banche società assicuratrice, multinazionali, ecc). La riprova è data dalle sentenze della Cassazione, emesse a ridosso dell'approvazione dei "parametri", ritenuti retroattivi.
Al dunque. La parole della Severino sono un'altra presa in giro e, quindi, a mio parere, l'unico modo per risolvere il problema, pur condividendo questa iniziativa, è quella di scendere in massa come spesso milioni di lavoratori hanno fatto in tutto il mondo. Alcuni Colleghi, anche giovani, mi hanno fatto rilevare che "noi non siamo metalmeccanici". E, quindi, se tanto mi dà tanto quali speranze abbiamo di ritornare a livelli di dignità?
WISE1942

#30

2013-04-09 15:18

ho letto il commento di tutti i Colleghi che mi hanno preceduto e mi sento di condividere tutte le loro posizioni. Ritengo comunque che nessuno di loro abbia preso vera coscienza di quali sono stati i motivi che hanno condotto ai "parametri". A mio parere i "parametri" non sono il parto di una mente di poca levatura ovvero l'aspirazione di accelerare i tempi della giustizia, come ho letto essere il pensiero della Collega Ester Perifano e del Collecha Leonardo Carbone; quest'ultimo addirittura titola: "luci ed ombre dei parametri". Dove abbia quest'ultimo scorto luci non è dato sapere. La verità, cari, poveri Collegi, è soltanto una: la Vittoria dei poteri forti (banche, società assicuratrici, multinazionali, ecc). La riprova è data dalle sentenze della Cassazione, emesse a ridosso dell'approvazione dei "parametri", ritenuti retroattivi.
Al dunque. La parole della Severino sono un'altra presa in giro e, quindi, a mio parere, l'unico modo per risolvere il problema, pur condividendo questa iniziativa, è quella di scendere in piazza, in massa come spesso milioni di lavoratori hanno fatto in tutto il mondo. Alcuni Colleghi, anche giovani, mi hanno fatto rilevare che "noi non siamo metalmeccanici". E, quindi, se tanto mi dà tanto quali speranze abbiamo di ritornare a livelli di dignità? Sono stato costretto a ripetermi per avere rilevato numerosi errori nel precedente commento. Voglio comunque aggiugere che ulteriore conferma dell'assalto della politica in favore di chi l'alimenta e data dal pericolo, ormai quasi certezza, della promulgazione del DPR che fissa i nuovi criteri per il risarcimento dei danni da incidente stradale. Vedrete che il Presidente della Repubblica lo firmerà e la Cassazione lo applicherà, anche ai giudizi ancora pendenti.

Ospite

#31 Re:

2013-04-10 08:00

#25: -

Concordo col collega che dice che "occorre prevedere, per impegni più rilevanti, la fiudeiussione della compagnia allorquando il cliente non paga il dovuto compenso."

Che poi, tutto quest'accanimento dittatoriale contro gli Avvocati, non è ammissibile!


Ospite

#32

2013-04-10 09:59

Vedete, lo spirito dei tecnici che ha portato al DM 140/2012 sarebbe astrattamente condivisibile se il mercato (perchè oramai anche le professioni si sono mercificate) fosse regolato INTERAMENTE dalla libera concorrenza, ma così non è. Se nel nome della libera contrattazione non ho più la guarentigia dei minimi tariffari, ciò non significa che il mondo sia bello e che non abbia dei costi minimi che a tale libertà non sono soggetti: mi riferisco al costo dei dipendenti che invece è eccome soggetto a dei minimi contrattuali (che poi tanto minimi non sono...). Ebbene, aumento dei costi fissi + riduzione delle entrate = rinuncia a lavoro + riduzione di orario di lavoro dei dipendenti con conseguente riduzione dei costi. Saranno contenti così i tecnici: il prossimo passo è smettere di esercitare questa professione, così ci saranno tre disoccupati in più da mantenere.

Ospite

#33

2013-04-10 17:14

Ormai siamo diventati anche per colpa nostra la categoria più invisa e vilipesa. L'avvocatura, purtroppo, non è più quell'olimpo dal quale una volta si poteva solo scendere.
Con profonda amarezza
avv. Nicola Viscanti

Ospite

#34

2013-04-11 09:28

fatti non più chiacchiere!!!.

Ospite

#35

2013-04-11 15:20

Le tariffe predispote dal Ministro, mi sembrano che si riferiscano a "dei morti di fame". Ma il Ministro, i è forse dimenticato di come si svolge la nostra professione che fino a poco tempo fà, ed in modo eccellente e proficuo, la stessa svolgeva?

Ospite

#36

2013-04-11 15:50

è evidente che la classe politica ed imprenditoriale di questo paese voglia cercare di far scomparire la figura professionale dell'avvocato o di ridurla ad un avvilente ed umiliante occupazione

Ospite

#37

2013-04-11 16:41

purtroppo oltre la crisi nazionale a rincarare la dose si ci mette anche l'inerzia di coloro che dovrebbero tutelare gli interessi di noi avvocati che siamo costretti a pagare somme ingenti per essere iscritti alla cassa, ma nulla viene fatto affinchè il nostro lavoro venga tutelato e decorosamente retribuito, anzi con i nuovi paramentri stiamo subendo delle mortificazioni incredibili, che con tutto rispetto per le collaboratrici domestiche, che di sicuro non hanno le nostre stesse responsabilità, sono sicuramente loro a guadagnare di più.Mi auguro che al più presto Voi che siete al potere, e che ci rappresentate, possiate intervenire immediatamente, affinchè questa situazioni cambi nel più breve tempo possibile.

Ospite

#38

2013-04-12 09:34

L'Avvocatura, vero baluardo della tutela giuridica dei cittadini, sia UNITA e faccia sentire forte la sua voce!
I parametri come ingegnati dalla Ministro sono INADEGUATI (per tacer altro), e non consentono la sopravvivenza della professione.
La situazione va corretta SUBITO! Si proceda d'URGENZA, che gli Studi Legali stanno chiudendo.
Si addotti un correttivo, anche provvisorio. Poi ci sarà tempo e modo di ridisegnare la disciplina.
Avv. Dalle Pezze

Ospite

#39

2013-04-12 10:02

Il CNF invece di tutelarci si diletta con bizantinismi da politicastri.
Si vergognino e pensino a rappresentarci in modo utile! E' ridicolo!

Ospite

#40

2013-04-12 11:45

I nuovi parametri introdotti col DM 140/12 sono davvero mortificanti per la categoria degli avvocati per cui ci si auspica una veloce revisione, pena lo stallo pressocchè completo della professione!

Ospite

#41

2013-04-12 12:41

Gentili Colleghi,
dobbiamo accantonare i nostri egoismi per risolvere seriamente tutti i problemi esistenti.
Buona giornata.
Vincenzo

Ospite

#42

2013-04-13 14:29

non devono essere riformate le tariffe attuali, ma è n ecessario ritornare alle tariffe abrogate
niknik

#43

2013-04-13 14:29

m

Ospite

#44

2013-04-13 18:07

Inutile immettere sempre più giovani avvocati sul mercato ormai saturo e poi svilire la professione riducendo gli onorari

Ospite

#45 Re:

2013-04-15 08:26

#44: -

inutile anche tenere troppi anziani che non lavorano ma che sfruttano i propri praticanti...


Ospite

#46

2013-04-16 16:47

Cari colleghi, sono d'accordo con voi. In qualità di avvocato, mi sento umiliato dal decreto 140/12 che ha, di fatto, ridotto ai minimi assoluti ogni nostra attività che quotidianamente andremo a svolgere. L'avvocato è una figura prestigiosa che deve essere ripagato per l'onore e la professionalità. E poi ci sono le TASSE!!!
Speriamo che cambi qualcosa. Un saluto Michele
Rafkook

#47 Re:

2013-04-20 14:32

Come al solito quando capita un ministro avvocato e' sempre il piu' coglione che non conosce i problemi dell'avvocatura. Ormai e' una prassi.

Ospite

#48

2013-04-25 17:29

speriamo che con il novo ministro le cose si accelerino.altrimenti dovremo inventarci altro lavoro ahime' maria marsulli
Alberto

#49

2013-04-27 16:54

Grazie di cuore per il vostro lavoro.
Se volete potete sostenere la battaglia parallela per l'aumento del tetto reddituale del gratuito patrocinio

http://www.petizioni24.com/aggiorniamo_il_tetto_reddituale_del_gratuito_patrocinio

Associazione Art. 24 Cost.


Ospite

#50

2013-04-29 15:17

Mi sembra giustissima, la stavo attendendo!