No alla bibliometria per valutare università e ricerca

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Ospite

#26

2013-06-09 12:51

Prima di tutto bisogna capire qual è il fine della valutazione, altrimenti ci ritroviamo a fare il gioco dei buoni e cattivi.
Questo significa che, diversamente da come pensano in troppi, la questione della valutazione è prima di tutto una questione politica: una volta capita la politica che si vuol seguire allora si può discutere degli strumenti valutativi da mettere in campo. Per questo motivo discutere solo di tecnica della valutazione come se fosse una scienza autosufficiente (ci ricordiamo il governo "tecnico"?) è semplicemente una truffa intellettuale.

Ospite

#27

2013-06-12 16:46

Sarei per l'abolizione di ogni controllo sulla cultura e soprattutto per LA LIBERTA' DI RICERCA. Ma forse questo è troppo. E allora mi accontenterei almeno di una REALE DIMINUZIONE del potere dei nostri vecchi MANDARINI... ossia dei 'professori italiani'. Con affetto.
Ermenegildo@@

#28 Commento

2013-06-12 16:47

Sarei per l'abolizione di ogni controllo sulla cultura e soprattutto per LA LIBERTA' DI RICERCA. Ma forse questo è troppo. E allora mi accontenterei almeno di una REALE DIMINUZIONE del potere dei nostri vecchi MANDARINI... ossia dei 'professori italiani'. Con affetto.

Ospite

#29

2013-06-15 10:57

Personalmente ritengo che quella della 'valutazione' è l'ideologia di copertura del programma di dismissione dell'istruzione superiore pubblica e per tutti. E' un elemento di questo programma, coerente con tutto il resto. D'altra parte, il 'dar prova della propria eccellenza' in ultima analisi è il ridursi a quello che di fatto è il 'fenomeno da baraccone', a cui si vuole che intellettuali e scienziati vengano ridotti. Privati della libertà - di cui hanno goduto per un insieme di cause contingenti durante l''età dell'oro' post-bellica - ora devono essere drasticamente ridotti nel numero e condotti ad un regime di stretto controllo...

Ospite

#30

2014-01-10 13:55

Condivido pienamente lo spirito di quiesta petizione.
Per esempio non si possono penalizzare aprioristicamente , i candidati che hanno una lunga carriera accademica ed i cui articoli, anche non recenti, continuano ad essere citati ad oggi (vedi introduzione dell' Hc index??). In ogni settore disciplinare esistono alcune peculiarità specifiche che sono tipiche del settore e che devono essere considerate