Ricostruire la Città della Scienza di Napoli

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Ospite

#5 Re:

2013-04-08 16:30


Città della Scienza: a Bruxelles si
incontrano istituzioni e scienziati per la ricostruzione

Domani, 9 aprile, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles si terrà un evento per
sensibilizzare la comunità europea sui danni provocati dall'incendio avvenuto
un mese fa a Città della Scienza di Napoli e sulla sua ricostruzione. Questa
iniziativa vuole sottolineare il ruolo delle istituzioni scientifico culturali
nell'agenda Europea, quali luoghi di formazione per i cittadini e motori di
sviluppo per le regioni.

L'incontro, dal titolo: "L'Europa per Città della Scienza - idee proposte e strategie per
la ricostruzione", è stato organizzato da Roberta Angelilli e Gianni
Pittella, Vicepresidenti del Parlamento Europeo e da Erminia Mazzoni e Andrea
Cozzolino, eurodeputati, e prevede l'intervento di Vittorio
Silvestrini, Presidente Città della Scienza, e la presenza di Antonio Tajani,
Vicepresidente Commissione Europea, Johannes Hahn, Commissario per la politica
regionale, Marie Geoghean-Quin, Commissario per la ricerca, Brigitte Coutant,
vicepresidente Ecsite, e i parlamenteri europei Amalia Sartori, Patrizia Toja,
Luigi Berlinguer, Silvia Costa. Seguiranno aggiornamenti relativi a quanto
emerso nell’incontro, idee proposte e strategie per la ricostruzione.

Per partecipare all'evento è necessario registarsi al seguente link:
http://www.cittadellascienza.it/machform/view.php?id=4042

Risposte


Ospite

#6 Re: Re:

2013-04-08 21:12:15

#5: - Re: Per l'incendio della Città della Scienza spunta la pista interna. Sdegno dei dipendenti

Sin dalle prime indagini è emersa l’origine dolosa delle fiamme. Le perizie scientifiche hanno riscontrato tracce di benzina in quattro aree del polo scientifico e in sei reperti diversi.

I reperti sono stati analizzati dalla Sezione di indagini sugli esplosivi ed infiammabili del Servizio Polizia Scientifica di Roma che ha confermato l’origine dolosa del disastro collegandola alla criminalità.

Il Magistrato Raffaele Cantone, esperto di clan camorristici, è scettico sulla matrice camorristica.

L’origine dolosa è stata poi confermata anche dal ritrovamento di un frammento di tanica di benzina in mezzo a macerie e detriti non lontano da un bar. Questo frammento, ancora al vaglio degli inquirenti, apre l’ipotesi della pista interna, respinta dai dipendenti con sdegno.

L'ipotesi dela pista interna è legata ai finanziamenti pubblici, alle assunzioni, ai rapporti col territorio. Sul fatto di ricercare presunti colpevoli all’interno della struttura c’è silenzio assoluto da parte della Procura che ribadisce la necessità di ulteriori accertamenti degli esperti e della scientifica.