Petizione per l'applicazione della Legge sulla Dislessia

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Cristian

#151 Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

2011-07-11 20:08

#149: Lulù - Basta così!!

Gentile Lucia Fusco, rispondo al suo messaggio.

Mi spiace molto che mi veda così come mi descrive.

Torno a scriverle che il mio interesse è reale, altrimenti non perderei nemmeno un secondo di tempo.

Per approccio, mi considero sempre uno sprovveduto ed ignorante, perché scientificamente credo nell'umiltà conoscitiva, riconosco che non posso conoscere tutto e, quando trovo qualcosa che diverge dalle mie conoscenze provo interesse, voglio capire sinceramente (voglio solo capire) di cosa si tratta.

Non Le è capitato mai di appassionarsi a qualcosa che non conosce e di volerne cogliere le sfumature?

Voler capire una cosa, non significa né tirare acqua al proprio mulino (eccetto quello della conoscenza) né voler medicalizzare, somministrare farmaci o quant'altro. A che mi servirebbe visto che non sono un medico? Però, posso immaginare che visto che si è dovuta difendere molto, come afferma, probabilmente può venire spontaneo ipotizzare che lo si debba fare anche qua. Torno a scrivere, comunque, che sono interessato alla conoscenza. Se voler conoscere e comprendere significa infliggere sofferenze a intere famiglie, chiedo scusa, anche se non mi sembrava di essere arrivato a tanto.

Per informarLa sul fatto che non La sto prendendo in giro, le comunico che ho seguito il suo consiglio. Ho cercato e seguito con molta attenzione la conferenza presente in internet sul sito dell'AID (Dislegge), dove tra l'altro ha piacevolmente relazionato anche il Prof. Giacomo Stella. Il tutto mi ha confermato molte cose, altri interrogativi, invece non sono stati affrontati e mi restano ancora aperti. In particolare mi ha incuriosito il fatto che non ho sparato tante scemenze e, come potrà intuire, un po' mi sono rincuorato ( se vuoLe, veda la conferenza A.I.D. Dislegge). L'ipotesi che ho fatto, allora, è che forse non ci siamo capiti, pur parlando la stessa lingua. Non so.

Le faccio anche un esempio relativo proprio alla riabilitazione che Lei mi rimanda e su cui batte. Ma, prima, le dico un paio di cose, visto che scrive [E' certissimo che l'apprendimento sia un abilità che il bambino ha già.....lo ha dalla nascita e prosegue negli anni di scuola......quando poi in 1-2 elementare si scopre che si è DSA (ed allora si rendono evidenti tutti i famosissimi fattori di rischio che si possono valutare già nella scuola dell'infanzia) si deve imparare ad apprendere in modo diverso da quello imposto nelle scuole canonicamente........e quindi si fa un percorso di ri-abilitazione.....il bambino impara ad imparare in un modo diverso.].

Prima cosa. Sicuramente ha ragione sul fatto che il bambino con DSA ha capacità di apprendimento. Tuttavia, quando si parla di DSA non si parla di incapacità generali ma di carenze dominio-specifiche (ossia che si riferiscono all'apprendimento in lettura scrittura, ecc. e non a tutto). Queste carenze possono incidere anche su altri aspetti della vita.

Seconda cosa. Per la riabilitazione, appunto, mi hanno insegnato che si fa quando c'era qualcosa che prima funzionava e poi non funziona più, come ho detto anche nell'altro post. Sono sincero anche in questo. Non ho inventato scuse. Molti colleghi più esperti di me, in primis quelli dell'Università di Padova, mi hanno insegnato che si deve distinguere tra abilitazione e riabilitazione. Non mi sembra una cosa così terribile. Trovando un parere discordante rispetto a ciò che conosco, chiedevo a Lei, fonte diretta del parere discordante che ho ritrovato, per comprendere.

Ora vado all'esempio.

Anche lo stimatissimo Prof. Giacomo Stella parla di abilitazione, visto che me lo cita. Infatti, le riporto ciò che scrive nel suo programma di insegnamento per un suo corso di aggiornamento: [ Corso - La DISLESSIA EVOLUTIVA METODICHE SECONDO il Prof. G. Stella" I Disturbi Specifici dell'Apprendimento occupano un posto di primo piano tra le problematiche dell'età evolutiva e si manifestano con significative difficoltà nell'acquisizione ed uso delle abilità di lettura, scrittura e calcolo. Clinici e ricercatori concordano nel ritenere che i DSA siano “dominio-specifici”, anche se spesso è verificabile la presenza di associazioni di deficit, con relazioni significative tra domini differenti. I DSA se non riconosciuti, compresi ed adeguatamente trattati possono generare un grave disagio, manifestato con comportamenti sia di tipo internalizzato, che di tipo esternalizzato (bassa autostima, frustrazione, aggressività). Lo scopo di questo Corso è di offrire risposte affidabili in termini di screening, diagnosi ed abilitazione, ponendo a confronto figure professionali ed esperienze diverse.]. Si può consultare senza misteri all'indirizzo posto tra parentesi [http://www.neuropsicomotricista.it/component/content/article/317-archivio/1003-corsi-aggiornamenti-regolazione-0-6-di-se-la-dislessia-evolutiva-secondo-giacomo-stellla-16-04-2011-catanzaro.html]. Il corso era rivolto a: TNPEE, Logopedisti, Medici, Psicologi, Ed. Professionali, Terapisti occupazionali (Anche quì, per un modulo di formazione focalizzato sull'intervento, il Professore non si è rivolto solo alla figura del Logopedista ma ha considerato questa figura come una delle tante possibili). Pensa che mi sia inventato anche questo? Se la sente di dire anche all'Autore, che Lei cita come se fosse un suo conoscente, che Egli abbia giocato con le parole inutilmente? Oppure pensa che l'Autore abbia confuso la parola abilitazione con riabilitazione, costruendo un programma di corso di aggiornamento professionale con qualche svista?

Tra l'altro, come ben saprà, la commissione che si occupa dei decreti attuativi dovrebbe avere al suo interno anche il il Prof. Giacomo Stella, un serio professionista che stimo e che, sinceramente, non credo proprio che stia tergiversando viste le enormi battaglie che ha combattuto (le battaglie del Professore le conosco). Di quì la mia tranquillità, oltre che la mia fiducia, espressa nel mio primo post scritto in questo spazio (il n° 120 per l'appunto, che ha suscitato molte critiche). Inoltre, credo che per settembre sarà tutto pronto, anche se ovviamente non ci metto le mani sul fuoco.

Come vede, infine, se anche Lei mi rivolge domande [scrivendo: E' come è mai possibile che lei non spapia una cosa così "semplice"?], anche io posso risponderle: le cose semplici che dovrei sapere, secondo Lei, non le so perchè Lei è la prima persona che le afferma in questo modo, affermando anche di avere un titolo di esperta. Ovviamente lo faccio a modo mio: riflettendo, utilizzando dati concreti e verificabili, con citazioni puntuali che tutti possono verificare (chiunque può infatti valutare quello che scrivo e cito, pensando con la sua testa, non con la mia né con quella di Lulù).

Per quanto riguarda il fare volontariato, invece, questo Le fa onore, anche se nel farlo non è molto elegante. Lo facciamo in molti ma non lo andiamo a sventolare ai quattro venti (restiamo nell'anonimato, perché la bellazza di fare qualcosa gratuitamente sta anche in questo: non avere nessun ritorno, nemmeno a livello di immagine).

Le mando di cuore un caro saluto ed un grazie per tutti i chiarimenti che pazientemente mi ha offerto.

Cristian

 


Ospite

#152

2011-07-11 21:50

CVD..............ovviamente!!!!!
Ernesto Anselmo Cioffi
L'autore di questa petizione

#153 Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

2011-07-11 23:12

,#151: Cristian - Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

Egregio signor Cristian, mi creda siamo tutti molto ammirati dalla sua competenza e dalle sua modestia. Competenza e modestia che vanno a quanto pare di pari passo...

Lei dice che dietro il fatto dell'anonimato si nasconde un atto di coraggio, perché l'anonimato è bellezza e non c'è ritorno di immagine.... mi permetta di obiettare, invece che la dott.ssa Fusco e io siamo persone perfettamente tracciabili, che paghiamo di persona per le nostre scelte e per le nostre sciocchezze, ben consapevoli e felici di farlo, e chi si copre dietro l'anonimato spesso non ha ragione affatto, perché può essere uno e trino. Può essere una sola persona o una molteplicità... può dire quello che vuole, senza alcun riscontro oggettivo e senza responsabilità alcuna verso le proprie affermazioni... quindi un comportamento, mi consenta, assai scorretto...

Io ho il dono della sinteticità, nonostante sia dislessico, dono che a quanto pare a lei manca, per cui le ricordo che su internet l'anonimato, secondo la netiquette, è comportamento assolutamente da biasimare, se si accompagna ad una tendenza al continuo posting, poi se questo posting assume dimensioni elefantiache esso diventa ancor più dannoso.

In molto luoghi di discussione, chi tiene un comportmento come il suo viene fatto oggetto di richiami e poi anche di cancellazione e\o il blocco dell'ip, ma non è affatto inusuale e non sono misure da extrema ratio, anzi...

Siamo abbastanza avvezzi a gruppi, organizzazioni e persone con vocazione alla manipolazione e a metodi volti alla "captatio benevolentiae". Lei che è psicologo queste strategie le conoscerà meglio di me...

Siamo stati molto disponibili e aperti ad accoglierla, ma il suo insistere è fuori da ogni pur minima logica. Le nostre e le sue posizioni sono state sviscerate e se vuole posso anche accontentarla dicendole che non ho argomenti da opporle, per limiti miei, ma soprattutto perché mi manca il tempo e la concentrazine necessaria.

Quindi, come vede, non è garantita la pari opportunità.... oltre ad anonimato vs. persona in carne e ossa....

Libero di credere che il mio sia un atteggiamento autoritario che ha fretta di porre fine ad un confronto. Liberisismo, ma le ricordo, che l'abbiamo invitata a venirci a trovare per continuare a discuterne, con schiettezza e disponibilità massima.

Ora la prego di lasciar spazio ad altri e di fare un passo indietro, nella consapevolezza anche le assicuro che pochissime persone oltre a lei, alla dott.ssa Fusco e a me stanno leggendo questo scambio... cosa che le sembrerà assurda, ma che è nella normalità delle cose...

Guardi, se proprio vuole, ci scriva in forma privata, i nostri indirizzi sono pubblici, questo non è più luogo adatto...

Se continuerà ancora, le posso dire da amministratore della petizione, che nessuna misura verrà presa, ma le garantisco che presto cadrà nell'oblio...

con cordialità


Ospite

#154 Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

2011-07-12 00:03

#151: Cristian - Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto. 

 Egregio sig. Cristian

mi permetto di intromettermi in questa conversazione, io non sono una specialista del settore, quindi non sono in grado di poter tenere un discorso su questo tema.

Forse sono una delle poche persone che vi sta seguendo, per curiosità all'inizio e sinceramente Lei, sig. Cristian, mi lascia alquanto perplessa.

Da quello che leggo non è vero che lei non sa niente di DSA, da come ne parla è un argomento che conosce bene, però sta giocando a fare l'ingenuo  dichiarando continuamente che "vuole sapere" , questa per me è una bella contraddizione, mi permetta, la vedo come una presa in giro nei confronti delle persone che Le stanno rispondendo.  Io  penso che lei stia insistendo non perchè vuole approfondire le sue conoscenze sui DSA, cosa di cui non mi sembra averne bisogno, come ho già detto, ma semplicemente per il gusto di provocare.  Per me Lei ha iniziato un gioco ma, come tutti i giochi è bello quando dura poco.

Sono una persona anziana e molto spesso è saggio ascoltare i consigli degli anziani per cui le do un consiglio, non pensa sia il caso ora di dire basta?? ci rifletta è diventato davvero stancante!!

Se Lei vuole veramente approfondire le Sue conoscenze, non è certo questo il modo ed il luogo, ma lo potrà fare sicuramente meglio in altre sedi e di persona.

Cristian

#155 Re: Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

2011-07-12 00:33

#153: Ernesto Anselmo Cioffi - Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

Gentile Sig. Ernesto Anselmo Cioffi,

La ringrazio per la cortesia. Il mio discorso sull'anonimato non era legato ad internet (su internet è la riservatezza che mi anima, come coloro che hanno firmato la petizione, senza rendere visibili i loro nominativi). Affermavo solo che dire più volte che si fa volontariato/beneficienza lo si può anche evitare (di questo stavo parlando e questo era il contesto del discorso).

Per le pari opportunità, invece, penso che tutti noi che siamo entrati in contatto con questo spazio abbiamo avuto pari opportunità: pari opportunità di scegliere come partecipare e presentarci.

Per la netiquette, invece, ho esagerato per il volume dei messaggi, e questo ci può stare. Tuttavia, non ho trovato nessuna FAQ che desse linee guida, anche se secondo la netiquette ogni gruppo di discussione è tenuto ad avere le FAQ (le comunicazioni, al posto delle FAQ contengono indicazioni sul CF, che potrebbe essere una FAQ, e i ringraziamenti). Semplicemente, senza linee guida, ho improvvisato.

Cordialmente

Cristian

Cristian

#156 Re: Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

2011-07-12 01:14

#154: - Re: Ho accettato il suo consiglio. Non immaginerà mai cosa ho scoperto.

Gentile Signora "Ospite".

Anche rispetto a lei la vedo diversamente. Mi segua e non si offenda. Sarò il più breve possibile.

Da più di 30 anni circa si fanno studi sui DSA. Soprattutto negli ultimi undici anni, anche in Italia, sono usciti ed escono centinaia studi ed articoli sui DSA. Facciamo un calcolo approssimativo, molto ottimistico rispetto alla realtà, considerando solo 150-200 studi/articoli fatti all'anno, facendo finta che si facciano studi e si scrivano articoli solo da 10 anni.

10 anni x150 studi = 1500 studi/articoli seri di carattere scientifico.

Io ho cominciato ad interessarmi ai DSA da poco e ho letto circa 12 studi seri di carattere scientifico.

Qual'è la mia porzione di conoscenza in percentuale?

(12 studi letti: 1500 studi totali) x 100 = 0,8% di ipotetica conoscenza che, per me, è veramente poca, per come la vedo io. Non posso quindi affermare di conoscere bene la questione (oggettivamente parlando), perché sono quasi a zero (o poco più). Per questo faccio domande, dico di non conoscere e mi interesso (non gioco ma mi fidavo nel fatto che se qualcuno si assume la responsabilità di avviare un'azione collettiva, sappia quello che sta facendo ed abbia considerato con perizia le sue azioni. Forse ho sbagliato dando per scontato che non sempre è così).

Ho capito però una cosa che dice: questo non è il luogo per approfondire le conoscenze e farò fatica a trovare quì persone che mi possano aiutare in questo. Seguirò il suo saggio consiglio.

Un caro saluto

Cristian

 


Ospite

#157

2011-07-12 01:59

Habemus papam......alleluia......
E meno male che dice di non saperne niente. La sua fatica è capire le cose, non trovare qui chi possa aiutarla. Le stanno dicendo le cose in mille modi ma lei proprio non percepisce.
Continua ad offendere gratuitamente mettendosi in mostra e denigrando gli altri.
Non capisco perchè ancora non la cancellino. Troppo buoni e rispettosi.
Cari saluti.
Manu.

Ospite

#158

2011-07-12 09:53

madre di 2 bambini dislessici
Cristian

#159 Re: Habemus papam......alleluia...... (messaggio 157)

2011-07-12 10:33

#157: -

Gentile Manu,

percepisco ciò che mi viene detto e, ripeto, non mi sembrava di offendere nessuno. Faccio fatica, è vero (anche nel ritrovare le offese che avrei scritto gratuitamente - probabilmente sono troppo preso?).

Se fare domande e chiedere chiarezza diviene un'offesa, allora forse siamo tutti nella stessa barca: in parte la petizione chiede chiarezza, oltre che tutele ed ascolto.

Inoltre, quando una cosa non è chiara, penso sia naturale interrogarsi e confrontarsi (lei stessa lo fa dicendo "Non capisco perchè ancora non la cancellino". Si tratta di una buon modo di interrogarsi).

Comunque, da essere umano, credo che non ci siano solo aspetti negativi in tutte queste parole e che un pochino possano essere utili per andare avanti. Ad esempio, se molte battaglie si sposteranno sul piano giuridico-legale, anziché educativo-pedagogico (la petizione chiede sanzioni che, ipotizzo, dovrebbero scattare dopo un conflitto in termini legali), i miei dubbi saranno una goccia nel mare e bisognerà essere pronti a rispondere a queste ed altre domande perché, quando si sentono attaccate, le persone si difendono come meglio possono (tutte, anche noi che stiamo scrivendo in questo spazio se ci sentiamo minacciati, a torto o a ragione, reagiamo). A dire il vero, inoltre, se il Servizio Sanitario Nazionale non potrà rispondere a tutte le richieste, esisterebbe anche il rischio di ritrovarsi a confrontarsi con chi (per qualsiasi motivo) si potrebbe improvvisare in futuro come esperto pur non avendone titolo o sufficiente preparazione (la lentezza dei decreti attuativi, penso, sia legata anche al voler prevedere, giustamente, quali potrebbero essere i possibi esperti. Mi riferisco, scrivendo questo, alla locuzione non del tutto specifica che é contenuta nella legge 170 "specialisti o strutture accreditate").

Cominciare a riflettere per tempo tutti, per capire le varie sfumature delle importanti rivoluzioni che stanno avvenendo, anche se non siamo specialisti sui DSA e riconosciamo limiti di competenza, potrebbe non essere del tutto un'idea malvagia. Questa azione (entrare in un ottica in cui ci si interroga per capire) potrebbe caratterizzarsi come un secondo livello di tutela per se stessi e per i propri cari, oltre alle questioni di legge che, indubbiamente, sono estremamente necessarie. Forse mi sbaglio.

Un caro saluto

Cristian


Ospite

#160

2011-07-12 10:33

Firmate firmate firmate!!
Cristian

#161 Sulla natura di questo spazio

2011-07-12 11:04

Ennesima osservazione.
Se notate, credo che nonostante io risulti pesante (o forse estremamente pesante), non sia andato troppo fuori tema. L'area in cui scrivo, infatti, si chiama "discussione" e, vista la sua natura, penso sia nata per generare dialogo civile (interrogandosi, facendo domande e cercando di trovare insieme risposte), non solo per mandare saluti (che, comunque, ci possono stare e fanno piacere).
Ancora un caro saluto
Cristian :)

Ospite

#162

2011-07-12 11:13

speriamo si faccia presto perchè sono già fuori i termini di legge e la scuola che ho incontrato fa di questo ritardo uno " stile di vita"

Ospite

#163 Re:

2011-07-12 16:06

#162: -

Anche la scuola che ho incontrato io con i miei ragazzi fa del ritardo "uno stile di vita" e uno scudo dietro cui pararsi per violare i diritti sacrosanti dei ragazzi. Ma siam sempre pronti a lottare e a difendere i diritti dei nostri figli. Grazie a tutti per questa petizione, di cuore. Grazie per tutto quello che avete fatto, che fate e che farete. Cecilia, Marco e paolo.


Ospite

#164

2011-07-12 16:48

Meno male che qualcosa si muove, grazie per questa iniziativa !! mamma Laura

Ospite

#165

2011-07-12 16:51

Abbiamo aspettato anni per avere una legge che tuteli i nostri figli, ora la legge c'è e vorremmo fosse applicata e sooprattutto RISPETTATA !!
Cristian

#166 I decreti stanno arrivando! OGGI lo schema del decreto con le linee guida.

2011-07-12 17:34

Se volete,
leggete questo articolo interessantissimo:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=603791

Un caro saluto
Cristian


Ospite

#167

2011-07-12 17:42

Tremo all'idea dell'inizio del nuovo anno scolastico, lottare contro l'ignoranza (il non sapere) è veramente dura, grazie per quello che state facendo, Roberta, mamma di due bambini DSA

Ospite

#168

2011-07-12 18:28

Ben venga l'applicazione della legge ma fate qualcosa per garantire la continuità la dove vi sono realtà paradisiache di insegnati modello.
Troppe sono le scuole che non applicano la legge e negano i diritti e doveri d'istruzione ai ns figli; troppi sono gli insegnanti ciechi ignoranti e inadeguati e pochi sensibili che prendono a cuore i DSA come loro figli; troppi gli insegnanti seduti sulla cattedra per il 27 del mese e pochi insegnano che vanno come missionari nel mondo della cultura, la dove si omette il diritto di essere riconosciuto i danni non sono quantificabili... manipolando studenti a loro piacimento e maltrattandoli !!! Manu PR


Ospite

#169

2011-07-12 21:18

Firmato!!! Le promesse sono sempre tante ma i fatti pochi li fanno............speriamo che questa benedetta commissione di "esperti" non stia troppo a capire cosa fare. Eppure sono decenni che parlano di DSA.....ora che c'è da fare i decreti per la legge, piuttosto che portare avanti ciò che è stato ribadito negli anni, si cerca di conciliare gli interessi di tutti quelli coinvolti ma che non sono i bambini!!!

Ospite

#170

2011-07-13 02:37

Hanno firmato tutti (mio padre, mia madre e mia sorella) ma mi hanno detto che io non posso ho 15 anni e sono DSA. se non spiegano bene la legge i miei prof. se ne fregano!
Ciao dani
Cristian

#171 Re: Al messaggio 170 di Dani

2011-07-13 12:01

#170: -

Ciao Dani.

se vuoi, e se non sbaglio, credo che in questo caso tu possa indicare il tuo nominativo (non si tratta di firmare veramente. Questo perché, anche se si utilizzano nomi importanti, ciò che avviene in internet funziona spesso in maniera differente rispetto alla vita all'aria aperta e non va confuso). La prova che sostiene la mia idea è contenuta nel fatto che alcuni codici fiscali accettati in questa petizione fanno riferimento a persone molto giovani (ad esempio quelle nate nel 1998).

Questa petizione, infatti, sembra essere di carattere sensibilizzativo. Questa petizione propone un'idea ma non chierisce alcune cose necessarie: un regolamento; a chi è destinata o a chi sarà inviata; quante firme devono essere raccolte per essere ascoltati, come si fa a verificare la reale identità delle persone (oltre alla buona fede), ecc..

Detto in altre parole, penso che questo spazio è utile per far conoscere un problema tramite internet. Per questo scopo, tutti possono partecipare ed essere utili, anche tu.

Per gli altri tipi di petizione, i tuoi familiari hanno perfettamente ragione (per i disegni di legge o i referendum abrogativi).

Un caro saluto ed in bocca al lupo per tutto!

Cristian :)

 

P.S. Visto che sei minorenne, per una questione di tutela della privacy, sarebbe consigliato che tu non indicassi il tuo nominativo, usando la modalità anonima (quella in cui compare la frase "Il firmatario ha deciso di non mostrare il proprio nome su Internet.").

P.P.S. Vi prego, qualcuno dell'amministrazione mi corregga se dico fesserie.

Lulù (Lucia Fusco)

#172 Re:

2011-07-13 16:29

#170: -

Ciao Dani. La petizione, ovviamente per motivi legali, è destinata solo agli adulti. Ma abbiamo deciso di tenere e lasciare visibili le firme di chi, minorenne e o massacrato dal problema dislessia o solo simpatizzante per conoscenza e solidarietà, ha voluto manifestare il suo assenso e il suo sostegno a questa nostra iniziativa. Per il resto è una petizione come qualsiasi altra, gestita come qualsiasi altra.

Cara Dani.......sta tranquilla.....che i professori li stiamo mettendo in riga........guarda qui quanti bravi docenti hanno firmato......ed hanno tutti voglia di imparare........e noi siamo pronti ad insegnare loro tutto il necessario!!

Ti auguro una serenissima estate in modo che tu possa tornare più carica che mai a settembre!! Un abbraccio.....e grazie per essere stata qui!

Cristian

#173 Questa non è una petizione come qualsiasi altra

2011-07-13 18:02

#172: Lulù (Lucia Fusco) - Re:

Salve a tutti, pochi o molti che siate.

In questo spazio di discussione rispondo all'affermazione fatta da Lulù (Lucia Fusco) nel messaggio 172, a proposito della seguente frase: "è una petizione come qualsiasi altra, gestita come qualsiasi altra".

Non faccio commenti per non essere frainteso ma riporto solamente un riferimento di legge che, forse potrei non aver compreso correttamente: Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005 - Supplemento Ordinario n. 93.

Il riferimento può essere letto per intero a questo indirizzo e, per comodità e sinteticità, riporto dopo i miei saluti i punti di interesse (l'art. 65 e l'articolo 64 comma 2 che mi sembra lo completi) evidenziati negli aspetti che mi sembrano importanti e seguiti da una riga di osservazione conclusiva.

In base al suddetto articolo, mi sento di affermare che questa è una petizione affiliativa che sembra non avere valore legale ma può avere il valore di sensibilizzare le persone riguardo ad un argomento (anche se non ne condivido i toni).

Cordialmente

Cristian

 

Art. 65.
Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica

1. Le istanze e le dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica ai sensi dell'articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide:

a) se sottoscritte mediante la firma digitale, il cui certificato e' rilasciato da un certificatore accreditato;

b) ovvero, quando l'autore e' identificato dal sistema informatico con l'uso della carta d'identità elettronica o della carta nazionale dei servizi, nei limiti di quanto stabilito da ciascuna amministrazione ai sensi della normativa vigente;

c) ovvero quando l'autore e' identificato dal sistema informatico con i diversi strumenti di cui all'articolo 64, comma 2, nei limiti di quanto stabilito da ciascuna amministrazione ai sensi della normativa vigente e fermo restando il disposto dell'articolo 64, comma 3.

2. Le istanze e le dichiarazioni inviate secondo le modalità previste dal comma 1 sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento.

3. Dalla data di cui all'articolo 64, comma 3, non e' più consentito l'invio di istanze e dichiarazioni con le modalità di cui al comma 1, lettera c).

4. Il comma 2 dell'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e' sostituito dal seguente:

«2. Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se effettuate secondo quanto previsto dall'articolo 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82».

 

per completezza, riporto anche l'articolo 64, comma 2:

2. Le pubbliche amministrazioni possono consentire l'accesso ai servizi in rete da esse erogati che richiedono l'autenticazione informatica anche con strumenti diversi dalla carta d'identità elettronica e dalla carta nazionale dei servizi, purche' tali strumenti consentano di accertare l'identità del soggetto che richiede l'accesso. L'accesso con carta d'identità elettronica e carta nazionale dei servizi e' comunque consentito indipendentemente dalle modalità di accesso predisposte dalle singole amministrazioni.

Mio commento: la buona fede non è uno strumento che consenta di accertare l'identità delle persone.


Ospite

#174

2011-07-13 18:12

grazie per il vostro impegno.

Ospite

#175 GRAZIE DI CUORE!!!!!

2011-07-13 18:30

Grazie a tutti per questa petizione!! Per la sensibilizzazione, per le battaglie di anni, per la pazienza nel rispondere e per il rispetto che manifestate, con questa iniziativa, nei confronti dei nostri ragazzi DSA. Katia, mamma di un bimbo DSA di 10 anni.