mare delle Falesie di Duino (Ts) libero a canoe e nuotatori

Quoted post

Rik

#36 Re: Re: Re:

2015-01-26 14:15

#25: Kda - Re: Re:  

 Cari "Ospite", Kda, ed Eolo, volevo tranquillizzarvi, il luogo lo conosco abbastanza, ci tengo i corsi ogni estate e ci pagaio davanti da vari anni, ma sicuramente c'è chi lo conosce meglio di me, probabilmente anche voi stessi. Anche sulle mie capacità volevo rassicurarvi, diciamo che me la cavo abbastanza in quanto sono riuscito a raccattare qua e la qualche titolo, tipo istruttore di kayak da mare o guida marina, e sono riuscito a difendermi decentemente anche all'estero, mi hanno concesso un paio di tioli internazionali come istruttore di mezzi a remi, kayak, canadesi, ecc... Premesso quindi che so di cosa stiamo parlando, anch'io passo molte volte a filo di roccia, avete presente quei due sassi  nei quali ci si può passare in mezzo? :-) Bè lo sapete anche che da un pò è vietato farlo in quanto c'è un'ordinanza della Capitaneria che vieta di avvicinarsi a meno di 30 metri dalla costa in quanto si potrebbe venir colpiti da qualche roccia che accidentalmente cade dalla parete per cause naturali o a causa di qualche camminatore o scalatore che si allena sulle pareti di roccia? Quindi più 30 o più 60 metri, che differenza volete che faccia? Se ci si tiene alla natura, come mi pare sia interesse comune di tutti quelli che hanno scritto qui, credo sia il minimo non andare a disturbare gli animali, sopratutto quando nidificano (lo fareste su un prato di montagna magari con qualche animale aggressivo?), e lo sappiamo benissimo che non sarebbe possibile realizzare un divieto di parola per i 1800 metri incriminati, perchè è verissimo che il kayak è un mezzo estremamente ecocompatibile, ma alle volte, l'uomo che lo comanda, no. Certo non tutti, ma molti, purtroppo.

Sapete anche che c'è una petizione cartacea che fanno firmare in zona? Su quella è riportato che, oltre alla cancellazione dei 60 metri incriminati per imbarcazioni a remi e nuotatori, ci sia anche l'abolizione del divieto per i successivi 440 alle imbarcazioni a motore, il che vuol dire che se passa, i kayak potranno utilizzare i primi 60 metri e le barche a motore praticamente tutto il resto. Se invece non passa, i kayak dovranno rinunciare ai primi 60 metri ma ne avranno ben 440 a disposizione praticamente esclusiva. Mi pare che questo non fosse ben chiaro, almeno leggendo qualche commento qui riportato.

Scusate se vi ho tediato, ma nonostante questo spazio virtuale sia nato per contrastare un'idea, mi sembrava giusto far conoscere anche  cosa ci sta dietro e perchè c'è della gente che la difende, poi è corretto che ognuno agisca con la propria coscienza e nel rispetto di quella del prossimo.

Risposte

kda

#37 Re: Re: Re: Re:

2015-01-27 12:01:45

#36: Rik - Re: Re: Re:  

Ora che Rik ci ha tranquillizzato siamo tutti piu tranquilli-----Io rispondo oggi, di persona, all'incontro pubblico che si terra nel Comune delle Falesie e ci metto la faccia perchè non ho interessi lavorativi da tutelare ma solo aiutare a creare una coscienza collettiva sull'importanza di conoscere la natura per poterla amare. L'obiettivo e lo statuto di kayak d'amare lo ribadiscono e ci siamo affiancati anche ad altri gruppi di canoisti su tutto il territorio nazionale per lavorare a favore di un'integrazione delle canoe (natanti a propulsione umana) nella natura, seguendo il filone di pensiero europeo. Di certo non sono i curriculum di istruttore a dar peso ad un'idea, che deve essere sganciata dalla monetizzazione per la fruizione di posti incontaminati.